L'Estate porterà chiamate a prezzi ridotti

L'Estate porterà chiamate a prezzi ridotti

C'è da sperarlo, dopo che ieri si è raggiunta in sede UE sul filo di lana un'intesa preliminare sul roaming. Dopo i grandi annunci dei mesi scorsi, c'è da sperare che sia la volta buona
C'è da sperarlo, dopo che ieri si è raggiunta in sede UE sul filo di lana un'intesa preliminare sul roaming. Dopo i grandi annunci dei mesi scorsi, c'è da sperare che sia la volta buona

Bruxelles – La notizia si è materializzata nel corso del pomeriggio di ieri in agenzie di stampa e redazioni giornalistiche: le istituzioni dell’Unione Europea (Presidenza, Commissione e Parlamento) hanno raggiunto un accordo preliminare sul piano di riduzione dei costi dei servizi di roaming per la telefonia mobile. Preliminare, non ancora definitivo, ma che riaccende le speranze.

Una conferma sull’accordo è stata raccolta da Reuters direttamente da Fabio Colasanti, titolare della Direzione generale Società dell’informazione e Media della Commissione europea, che ha aggiunto: “Ora dovrà passare al Parlamento europeo e agli Stati membri”.

Se tutto procederà nella direzione auspicata dall’intesa siglata ieri, nel primo anno dell’entrata in vigore della nuova regolamentazione europea sul roaming (ancora da accertare), la soglia massima applicata dagli operatori agli utenti che effettueranno chiamate all’estero sarà di 49 centesimi di euro al minuto (30 centesimi a livello wholesale, ossia all’ingrosso). Ricevere chiamate in roaming non potrà invece costare più di 24 centesimi al minuto. L’intendimento è di arrivare, anno dopo anno, ad ulteriori cali tariffari.

“Abbiamo deciso che dopo tre anni questo accordo terminerà”, ha puntualizzato il parlamentare tedesco Paul Ruebig in una conferenza stampa. Ma l’intesa ha carattere preliminare e mancano punti fermi: “Non c’è ancora la certezza che l’accordo preliminare sarà adottato senza modifiche da tutti gli europarlamentari e dai Ministri delle Tlc” hanno dichiarato fonti comunitarie a HelpConsumatori . Oggi non è quindi ancora dato sapere se l’accordo, da preliminare, possa diventare definitivo prima dell’estate.

Il regolamento potrebbe entrare in vigore tra la fine di giugno e l’inizio di luglio, se nella sessione plenaria di Strasburgo, prevista tra il 21 e il 24 maggio, non ci saranno variazioni “e se il Consiglio dei ministri UE delle TLC – spiega HelpConsumatori – ratificherà definitivamente l’intesa nella riunione del prossimo 7 giugno a Lussemburgo”. L’abbattimento del caro-roaming in vista delle vacanze estive rimane quindi un obiettivo verosimile, ma non ancora certo.

Dario Bonacina

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Pubblicato il
16 mag 2007
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