Athlon sfonda il muro dei 2 GHz

Athlon sfonda il muro dei 2 GHz

AMD circumnaviga il gigahertz e definisce le prestazioni del suo nuovo Athlon XP 2600+ superiori a quelle di qualsiasi altra CPU desktop per PC. All'orizzonte sembra poi esserci un nuovo bus a 333 MHz
AMD circumnaviga il gigahertz e definisce le prestazioni del suo nuovo Athlon XP 2600+ superiori a quelle di qualsiasi altra CPU desktop per PC. All'orizzonte sembra poi esserci un nuovo bus a 333 MHz


Sunnyvale (USA) – Proclamandolo senza mezzi termini “il processore per PC desktop con le più elevate prestazioni al mondo”, AMD ha recentemente annunciato l’arrivo di un nuovo modello di Athlon XP: il 2600+, con un clock di 2,133 GHz. Ad affiancarlo vi è il nuovo Athlon XP 2400+, con un clock di 2 GHz. I due nuovi membri della famiglia di CPU desktop di AMD fanno parte di quella nuova generazione di Athlon XP, nota con il nome di Thoroughbred, che ha debuttato lo scorso giugno con il modello 2200+.

La novità più importante della nuova generazione di Athlon XP, già introdotta nella linea di processori mobile lo scorso aprile, è data dall’adozione della tecnologia di produzione a 0,13 micron, una caratteristica che ha permesso ad AMD di innalzare la frequenza di clock e abbassare i consumi. I nuovi chip, che mantengono la compatibilità con il Socket A, vantano poi un die di dimensioni più piccole rispetto a quello della precedente generazione di Athlon Palomino.

I nuovi Athlon 2400+ e 2600+ ereditano le stesse caratteristiche tecniche della famiglia di chip XP: architettura QuantiSpeed, 384 KB di cache su chip, supporto alle istruzioni multimediali 3DNow! e bus di sistema a 266 MHz.

Ed Ellet, vice presidente al marketing del Computation Products Group di AMD, ha affermato che “l?introduzione del processore dalle più elevate prestazioni al mondo è la vittoria delle prestazioni nelle applicazioni reali e la sconfitta del “mito dei Megahertz””. Un “mito” che, secondo alcune voci, potrebbe presto essere abbandonato anche da Intel a favore di un nuovo criterio per la denominazione dei differenti modelli di CPU che possa risultare di più facile interpretazione da parte dei consumatori.

“Gli esperti di microprocessori hanno ormai ben chiaro quanto sia stupido utilizzare i megahertz come riferimento per le prestazioni?, ha affermato Nathan Brookwood, analista senior di Insight 64. “I processori oggi utilizzati nei server di fascia alta funzionano ad un Gigahertz, ma sono in grado di superare il più veloce sistema desktop. Anche nel segmento dei PC desktop, dove le architetture dei processori sono così diverse, l?utilizzo dei megahertz, come riferimento per le prestazioni, è da considerarsi vago. Questo problema continuerà a peggiorare con l?andare del tempo. Gli utenti devono cominciare a modificare i propri criteri di acquisto, e focalizzarsi sulla velocità di svolgimento di un’applicazione e non sui megahertz dei processori?.

I processori Athlon XP 2600+ e 2400+ costano rispettivamente 297$ e 193$ per lotti di 1.000 pezzi. AMD prevede che i primi sistemi basati su questi processori saranno disponibili a partire da settembre.

Voci giudicate da più parti attendibili riportano che a partire dal prossimo modello di Athlon XP, il 2700+, AMD potrebbe aggiornare, contrariamente a quanto sostenuto in passato, la frequenza di clock del front-side bus dagli attuali 266 MHz a 333 MHz. Via e SiS hanno anticipato che i loro prossimi chipset, rispettivamente il KT400 e il SiS746, sono già in grado di supportare la nuova frequenza di bus.

AMD ha pianificato il rilascio dell’Athlon XP 2700+ per ottobre, mentre Intel dovrebbe presto far uscire un nuovo Pentium 4 a 2,8 GHz.

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Pubblicato il
26 ago 2002
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