Apple D-User/ Quanto sono usabili i Mac?

Apple D-User/ Quanto sono usabili i Mac?

di Carlo Filippo Follis - Un primo esame sull'usabilità dei computer della Mela, visti dall'occhio di un D-User con problemi motori agli arti superiori. Tra MacBook e iMac
di Carlo Filippo Follis - Un primo esame sull'usabilità dei computer della Mela, visti dall'occhio di un D-User con problemi motori agli arti superiori. Tra MacBook e iMac

Portatili
Proprio per la loro portatilità sono i Mac più adatti ad essere dei “vademecum” tecnologici e strumenti di indipendenza anche quando siamo lontani dalla nostra scrivania. Se il D-User non ha particolari esigenze di periferiche speciali, e magari ingombranti, i MacBook con i MacBook Pro rappresentano una soluzione interessante se non vi è l’esigenza di una macchina che stia accesa 24 ore su 24 o che debba prestarsi a specifiche espansioni.

MacBook
Il MacBook è un prodotto eccellente che ha aumentato la sua Usabilità a “colpi di magnete”.
Connettore MagSafe Rispetto all’iBook vi sono due grandi innovazioni: il connettore MagSafe e la chiusura del video anch’essa magnetica.
I vantaggi sono intuibili. Anche una mano incerta o debole può rimuovere e posizionare comodamente il connettore dell’alimentazione; il fatto che sia magnetico genera un’attrazione che offre un posizionamento quasi automatico per giungere nell’alloggiamento. Il monitor è ora privo di ancoraggi fisici, non è più necessario premere il bottone anteriore per sbloccarlo, è sufficiente sollevarlo con la forza minima per vincere la capacità d’attrazione dei magneti.

MacBook - Chiuso

MacBook – Chiuso. Clicka per ingrandire.

MacBook - Lato connettori

MacBook – Lato connettori. Clicka per ingrandire.

Il MacBook ha un vantaggio comune a tutti i portatili Apple: le prese sono collocate a pochi millimetri dalla base d’appoggio, Questo consente alla mano del D-User di rimanere appoggiata alla scrivania ed inserire, ad esempio, una chiavetta USB senza molta difficoltà. Il discorso vale per tutte.

La presa/spina più difficilmente gestibile è quella Ethernet. Non sarebbe male se Apple realizzasse un manicotto MagSafe: da una parte vi sarebbe l’innesto che oggi è sul MacBook mentre dall’altra vi sarebbe un ancoraggio magnetico. La filosofia MagSafe andrebbe estesa a tutti i connettori.
Su questo argomento tornerò presto.

La tastiera del MacBook è ottima. Difficilmente però il D-User la utilizza per interagire con la macchina. Personalmente ho usato una tastiera Apple Bluetooth ed ora ho una Apple USB per la necessità di Switchare fra PowerBook 17″ (2003) e MacBook. Teniamo anche presente che per governare il puntatore a video spesso il D-User usa periferiche specifiche USB, di conseguenza avrebbe comunque un cavo in ingresso nel MacBook anche nel caso usasse una tastiera BT.

Una grande soluzione sarebbe una tastiera Bluetooth con connettori USB in grado di trasmettere via BT i comandi provenienti dal circuito USB. La stessa tastiera dovrebbe essere dotata di batterie ricaricabili e connettore di ricarica MagSafe. Laddove fosse necessario, la ricarica potrebbe avvenire da presa USB dello stesso MacBook.

Molti di voi penseranno che è assurdo vincolare un cavo USB ad una tastiera BT e forse anche dotarla di un cavo per la ricarica delle batterie. In questo bailamme di sistemi, cavi ed idee vi è l’esigenza del D-User di giungere al MacBook con tastiera, mouse o trackball senza cavi affinché lo stesso MacBook abbia meno spine da scollegare in caso di spostamento/viaggio. La necessità di muovere il MacBook potrebbe non coincidere con quella di portarsi dietro la tastiera o il trackball, di cui se ne potrebbe avere un secondo per non disorganizzare una postazione che sovente è progettata al centimetro. Sostituire le batterie in una tastiera BT è cosa quasi impraticabile per un D-User che potrebbe però connettere uno spinotto MagSafe è continuare a lavorare “sotto carica”.

MacBook - Lato unità CD/DVD

MacBook – Lato unità CD/DVD. Clicka per ingrandire.

L’unità DVD/CD è estremamente comoda, Usabile. A differenza di altri sistemi orripilanti come Apple montava sui primi iMac e come ci sono ancora su molti PC.
La collocazione sul fianco non è felice, sarebbe stato meglio averla frontale come per i MacBook Pro. Questo solamente perché il D-User difficilmente maneggia correttamente un disco CD o DVD e perché pur avendo bisogno di un appoggio dove posar la mano ha anche bisogno di una zona aerea dove possano trovar posto le dita che reggono da sotto il disco.

Tutto ciò che non è stato preso in esame è da ritenersi Usabile o accettabile per ciò che è.

MacBook Pro

Molte delle parole spese per i MacBook valgono per i MacBook Pro avendo in comune molte soluzioni, pregi e difetti già detti.

MacBook Pro - Chiuso

MacBook Pro – Chiuso. Clicka per ingrandire.

i MacBook Pro hanno ancora una chiusura a scatto, fisica, per loro il magnete non è arrivato. Di contro, a loro pro, anno la collocazione anteriore dell’unità CD/DVD.

Considerando che i movimenti del D-User non sono sempre pervasi da grazia, i MacBook Pro sono vincenti nell’alzata/apertura del loro schermo. Il tutto appare più solido e meno scricchiolante…
Da tavolo
Una macchina da tavolo la si sceglie o per risparmiare o perché si ha la necessità di prestazioni talmente continuative che, alla lunga, invecchierebbero troppo rapidamente un portatile. Un altro motivo, che però vale solo per il Mac Pro, è la possibilità di essere espanso e configurato in base alle proprie esigenze.

Mac mini
Mac mini Del Mac mini si vocifera la sparizione anche se è un gran bel prodotto! Piccolo, stabile, con l’unità CD/DVD collocata frontalmente e tutti i connettori posti sul retro, adeguatamente Usabili tanto più se il D-User lo colloca in maniera tale da raggiungerlo anche sul retro.

Mac mini - Retro

Mac mini – Retro. Clicka per ingrandire.

Mac mini - Dimensioni Perché il Mac mini potesse essere definito “Perfetto!” per il D-User sarebbe stato necessario porre il bottone d’accensione sul frontale rendendolo così meglio raggiungibile e, sempre sul frontale, rendere disponibile una presa USB ed una FireWire rigorosamente poste alla base. Più o meno come per i portatili, ma rese verticali.
Idem dicasi per l’ingresso e l’uscita audio.
Per quanto concerne i connettori valgono le considerazioni fatte per i MacBook.

iMac
Questo modello di Mac con la “i” è da sempre un cavallo di battaglia per Apple che l’ha utilizzato per aprire un nuovo capitolo della propria storia.

iMac - La gamma

iMac – 17″, 20″ e 24″. Clicka per ingrandire.

L’iMac, in casa Apple, è quanto di meno Usabile vi sia. È tanto bello quanto impraticabile per molti D-User. È un Mac “aereo” e per questa sua collocazione l’unità CD/DVD, come i connettori sul retro, sono impraticabili da un disabile distonico o comunque con i suddetti problemi.
Ad aggravare la situazione c’è sempre il tasto d’accensione sul retro. La sparizione del bottone di accensione/spegnimento sulle tastiere Apple non è stata propriamente una genialata… L’ideale sarebbe reintrodurlo!

iMac - Unità laterale CD/DVD

iMac – Unità laterale CD/DVD

A questo punto se pensate che basterebbero due HUB e qualche cavo per trasferire il tutto sul piano della scrivania chiedetevi: “Chi paga l’hardware aggiuntivo?”. Poi, anche il D-User ha il senso del bello e prova piacere ad utilizzare un prodotto per come nasce, così come fan tutti…

Non ho espresso voti per i modelli, ma per l’iMac, che per altro adoro, è bollino rosso!

Mac Pro
Per chi lo può acquistare è il prodotto in assoluto più Usabile!

Mac Pro - Varie vedute

Mac Pro – Varie vedute. Clicka per ingrandire.

Per trovare una pecca a quello che sarebbe un acquisto di Mac Pro completo di schermo Apple bisogna riconoscere la mancanza della iSight integrata nel 20″, 23″ e 30″…

In conclusione

Questo articolo lo capireste meglio se aveste le mani legate dietro la schiena, un pennarello fra i denti e 4/5 etti di caffè nello stomaco che vi scuoterebbero simulando il frequente tremore distonico del D-User…
Questo per farvi comprendere che le valutazioni già scritte e quelle conclusive, anche laddove negative, non ledono un prodotto che è comunque eccellente, bensì vogliono evidenziare la necessità di migliorie di cui tutti beneficerebbero.

Per quanto concerne i portatili il discorso è chiaro: sono prodotti che si possono migliorare, ma comunque già eccellenti. Ognuno sceglierà il modello preferito in base a disponibilità di pecunia e proprie esigenze.
Nel 2003 acquistai un PowerBook 17″ è non mi dispiacerebbe sostituirlo con un MacBook Pro 17″ espanso al massimo della RAM e con schermo opaco.

Per i modelli da tavolo il discorso e differente.

L’iMac che si è aggiudicato il bollino rosso pur essendo un prodotto splendido è destinato a quei D-User che sono costantemente affiancati da qualcuno e che pur avendo un Mac Pro con tasto di accensione frontale non riuscirebbero neppure a premerlo. Se potete, concedetevi il 24″! Avrete anche una TV gestibile spendendo pochi euro in più.

Il Mac mini è una soluzione eccellente se affiancato da un 20″ Apple e da tutta una serie di prodotti fatti su misura per lui come, ad esempio, il mini Stack v2 della Never Tecnology.
Il Mac mini con un 20″ può equivalere ad un iMac, se non si va a far le pulci alla scheda grafica anziché ad altro. Per un utilizzo casalingo o lavorativo al di fuori di specifiche professioni che “vivono” di grafica è un prodotto eccellente.

Il Mac Pro. Se non potete permettervelo, magari con un 23″ (per non dire 30″), per lo meno sognatelo!

Come nota conclusiva: non mi sono dimenticato del telecomando Front Row, semplicemente come per quelli di TV, vidoregistratori e… chi potrà usarlo lo userà altrimenti si eseguiranno le operazioni da Mac.

Carlo Filippo Follis
Norisberghen.it – Progetto ” Apple D-User

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Pubblicato il
5 giu 2007
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