Su YouTube remixi i video

Su YouTube remixi i video

Un nuovo servizio del portalone sociale permette ai videofan di fare modifiche al volo alle proprie clip. Nel mentre, Google estende la propria video-ricerca ai siti concorrenti
Un nuovo servizio del portalone sociale permette ai videofan di fare modifiche al volo alle proprie clip. Nel mentre, Google estende la propria video-ricerca ai siti concorrenti

GoogleTube procede spedito sulla via del rinnovamento: dopo la nuova interfaccia, introdotta quasi in sordina, il network di social broadcasting mette ora a disposizione del suo esercito di registi amatoriali YouTube Remixer , servizio pensato per modificare i contenuti video direttamente online .

Sviluppato grazie all’impiego di Adobe Premiere Express , YouTube Remixer permette di inserire grafica, testo e audio all’interno di clip già caricate online, oltre ad elementi in sovrimpressione e ad effetti di transizione tra gli spezzoni video. Le azioni di modifica possibili sono molto simili a quelle offerte dal portale di hosting multimediale Photobucket , e la cosa non stupisce considerando che entrambe i siti usano tecnologia marcata Adobe.

Il Remixer è pensato per consentire modifiche veloci dei video da parte dei casual uploader piuttosto che per divenire strumento di lavoro per produttori di contenuti rodati o semi-professionali. TechCrunch definisce l’interfaccia del tool “davvero semplice e forse un po’ lenta e tediosa”, per uno strumento che nel complesso appare “grigio, non stimolante e non all’altezza di Google”.

Che forse BigG cominci a soffrire per l’overdose di novità? Il gigante dei motori di ricerca notoriamente non dorme mai , e infatti, mentre mette su il tool modifica video su YouTube, fa in tempo ad estendere le capacità di ricerca dei contenuti video anche ai siti concorrenti quali Metacafe, MySpace, BBC, Yahoo! Video e altri.

La funzionalità di ricerca estesa, disponibile dal box corrispondente su Google Video , restituisce ora i risultati sia interni che esterni al network di Google. I risultati offrono ad ogni modo la possibilità di visualizzare un’anteprima dei soli contenuti presenti su GoogleTube, limitandosi a fornire il link per quelli presenti su network esterni.

Ciò nondimeno, la possibilità di presentare gli esiti delle ricerche sui contenuti video presenti sulla intera Internet è, nella prospettiva di quella Universal Search in via di implementazione, una carta in più da giocare rispetto ai servizi di indexing e ricerca di meta-informazioni offerti dai concorrenti.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
18 giu 2007
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