Roma – Ogni anno il numero di utenti Linux aumenterà del 30 per cento e questa tendenza sarà confermata per il prossimo futuro. Ad affermarlo è un manager del mondo hi-tech non del tutto estraneo all’open source e, anzi, tra i più interessati: il CEO di Sun Microsystems Scott McNealy.
Secondo il manager, che ha parlato alla platea del “Linux World Conference and Expo”, una crescita così rapida dell’utenza Linux, e non necessariamente dell’utenza professionale, non può essere sottovalutata dalle imprese, in particolare dalle softwarehouse.
Sun, che da tempo intrattiene un rapporto di odio-amore con il mondo dell’open source, secondo McNealy già oggi impiega circa 400 sviluppatori a tempo pieno che lavorano su Linux e dintorni.
McNealy rivendica a Sun l’aver saputo interpretare anche “l’etica Linux” e aver saputo creare un ponte di contatto con la vastissima comunità di sviluppatori open source di cui la stessa Sun si serve per i propri progetti.