Italia.gov.it e quei corsi proprietari

Italia.gov.it e quei corsi proprietari

La bella iniziativa culturale del Portale del cittadino per insegnare agli utenti gratuitamente le lingue straniere si scontra con una scelta escludente sul piano tecnologico
La bella iniziativa culturale del Portale del cittadino per insegnare agli utenti gratuitamente le lingue straniere si scontra con una scelta escludente sul piano tecnologico

Scrive Franco: “Caro Punto Informatico, mi sono registrato al sito italia.gov.it per seguire i corsi di formazione gratuiti online, purtroppo la gratuità è finita con la registrazione, in quanto con il mio Linux e Firefox non posso usufruire dei corsi, legati alla esclusiva presenza di Internet Explorer”. “Non mi sembra corretto e giusto da parte di una istituzione governativa”.

Caro Franco,
rimangono purtroppo moltissimi i servizi online forniti dalla pubblica amministrazione o dal governo che non sono accessibili con tecnologie peraltro diffusissime e comuni. Nel caso dei corsi di lingua la presenza di Internet Explorer (6 o superiori, per l’esattezza) viene considerata indispensabile.

Proprio oggi sulla home page del portale, si legge tra le informazioni:
“Grande successo per il nostro corso on line di arabo
Sta riscuotendo grande successo il corso di lingua araba on line messo a disposizione gratuitamente dal nostro Portale”.

È una iniziativa di sicuro richiamo ed interesse, che anche Punto Informatico ha segnalato nei suoi “siti del giorno”, c’è solo da sperare che la tua segnalazione venga presa in considerazione con urgenza da chi ha predisposto i corsi.

Va anche detto che non tutti i corsi offerti online dal Portale richiedono piattaforme proprietarie. Ve ne sono alcuni, per esempio nel web publishing o in altre materie, che sono aperti a diversi sistemi operativi.
Ciao a presto
Alberigo

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Pubblicato il 26 giu 2007
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