Packard Bell lancia il primo NanoNotebook

Packard Bell lancia il primo NanoNotebook

Lanciato il primo subnotebook basato sulla giovane specifica di VIA, che prevede l'impiego di display touch-screen da 7 pollici e di processori C7-M a bassissimo consumo
Lanciato il primo subnotebook basato sulla giovane specifica di VIA, che prevede l'impiego di display touch-screen da 7 pollici e di processori C7-M a bassissimo consumo

Un notebook con Windows XP in trenta millimetri di spessore e 950 grammi di peso. Si tratta del nuovo EasyNote XS di Packard Bell , il primo portatile ad implementare il design NanoBook annunciato da VIA lo scorso giugno.

Il computerino, che con il suo schermo da 7 pollici è poco più grande di un libro tascabile, è stato progettato per accompagnare l’utente nelle sue attività quotidiane, ed in modo particolare per chi trova i notebook tradizionali troppo ingombranti e i PDA o gli UMPC troppo limitati.

Il sistema fa girare Windows XP Home Edition ed utilizza la piattaforma VIA C7-M Ultra Mobile , che include processori a bassissimo consumo e chipset con motore video Chromotion. L’EasyNote XS è inoltre dotato di 1 GB di memoria RAM, hard disk da 30 GB, adattatore Wi-Fi, card rader 4-in-1 e webcam integrata nel monitor. La durata della batteria, secondo il produttore, è di 3 ore con WiFi attivo.

EasyNote XS Packard Bell non ha specificato la velocità del processore impiegato nel proprio subnotebook: nel sistema di riferimento presentato da VIA a giugno la CPU era costituita da un C7-M da 1,2 GHz e il display era di tipo touch-screen con risoluzione di 840 x 480 pixel. Caratteristica, quest’ultima, che dovrebbe accomunare anche l’EasyNote XS.

L’azienda europea non ha ancora comunicato il prezzo del suo NanoBook, ma all’epoca dell’annuncio promise che questo avrebbe avuto un costo molto aggresivo. L’introduzione sul mercato è previsto per il tardo autunno.

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Pubblicato il
5 set 2007
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