L'antihacker si chiama Ectocryp

L'antihacker si chiama Ectocryp

Ennesimo assalto del marketing sul fronte della cifratura. Gli inventori parlano di sistema inviolabile. E comunicano svicolando tra facili ironie e il timore della cyberguerra
Ennesimo assalto del marketing sul fronte della cifratura. Gli inventori parlano di sistema inviolabile. E comunicano svicolando tra facili ironie e il timore della cyberguerra

Un gruppo di ricercatori britannici della EADS (European Aeronautic Defence and Space) ha sviluppato un sistema di cifratura, indipendente dalla collocazione fisica del terminale, chiamato ECTOCRYP : secondo gli scienziati, le caratteristiche moderne ed avanzate del prodotto lo renderebbero rivoluzionario , permettendo la trasmissione di dati e voce in totale sicurezza e senza alcuna complicazione o rallentamento per l’utente.

Frutto di tre anni di lavoro, ECTOCRYP , dunque, udite udite, sarebbe inattaccabile . Gordon Duncan, manager EADS , dichiara entusiasta al Daily Telegraph che “tutta la tecnologia del mondo non potrebbe distruggerlo”: alla base delle sue certezze, il rapido meccanismo attraverso il quale il sistema genera nuove chiavi. La velocità di ricambio sarebbe tale da impedire qualsiasi tentativo di forzare l’accesso: nel momento in cui qualcuno riuscisse a ricavare un codice esatto, quest’ultimo sarebbe già stato sostituito da un pezzo .

Le qualità di ECTOCRYP sarebbero tali da aver attirato l’attenzione anche del Pentagono : secondo Duncan, tuttavia, il suo sistema potrebbe trovare largo utilizzo anche nel campo finanziario, bancario e delle istituzioni, e, come si è soliti dire in ogni azione di marketing che si rispetti, sarebbero già molte le richieste in tal senso. Sebbene ECTOCRYP sia tra i primi prodotti di questo tipo ad essere stato immesso sul mercato, molte aziende europee e statunitensi sono al lavoro su tecnologie simili .

Il video Difficile dire quanto reggerà all’assalto degli smanettoni, quel che è certo è che il settore della cifratura si fa sempre più vivace, soprattutto alla luce dei recenti attacchi subiti da Stati Uniti e Germania da parte di hacker asiatici in odore di sponsorizzazione cinese . Se anche la piccola e media impresa italiana deve guardarsi dal rischio di un cyber-assalto, il mercato per questo tipo di prodotti non farà che aumentare: ovvio dunque che una tecnologia come quella di ECTOCRYP , lanciata in sordina lo scorso ottobre, proprio ora guadagni improvvisamente notorietà e articoli sui principali quotidiani cartacei e online .

Il successo delle ultime iniziative hacker cinesi spaventa media e paesi occidentali, e li spinge verso sempre più massicci investimenti in fatto di sicurezza informatica . L’importante è ricordarsi che si tratta pur sempre di tecnologia prodotta dall’uomo: avrà senz’altro dei punti deboli , uno dei quali sarà costituito senz’altro dai suoi utilizzatori.

Luca Annunziata

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Pubblicato il
17 set 2007
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