Un microchip contro la pigrizia

Un microchip contro la pigrizia

Sono in pochi a leggere le istruzioni per montare i mobili. La soluzione è aiutare i pigri con sensori che indichino come eseguire le operazioni, per evitare sforzi cognitivi
Sono in pochi a leggere le istruzioni per montare i mobili. La soluzione è aiutare i pigri con sensori che indichino come eseguire le operazioni, per evitare sforzi cognitivi


Roma – Una ricerca ha dimostrato che un armadio dell’Ikea acquistato smontato può essere montato in 44 diversi modi, solo 8 dei quali sono sicuri. E indica che la maggior parte di coloro che acquistano mobili da montare non legge interamente le istruzioni di montaggio, causando spesso danni al mobile o montaggi incerti.

Stando ad un articolo apparso sul New Scientist, per ovviare ad una pigrizia che appare congenita negli acquirenti di mobili, il professor Stavros Antifakos e il suo team di ricercatori dell’Istituto federale di Tecnologia di Zurigo, in Svizzera, hanno pensato ad una soluzione altamente tecnologica.

L’idea è quella di un microchip inserito nel mobilio acquistato e di un sistema di sensori ad esso collegato capace di indicare passo passo all’acquirente quale siano le manovre da fare per ottenere un montaggio rapido ed indolore. Il processore si interfaccia, a quanto pare, con il computer domestico.

La tecnologia sarà rivelata nei dettagli sono nelle prossime settimane ma già si sa che l’obiettivo è eliminare la necessità di un interfacciamento con il computer esterno.

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Pubblicato il 6 set 2002
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