Roma – Da anni se ne parla ma solo ora si è giunti alla risoluzione di un caso che non aveva mancato di suscitare polemiche: il diritto ad un dominio internet specifico del popolo Maori in Nuova Zelanda.
Sebbene la comunità Maori abbia sempre sottolineato che vi sono “rapporti adeguati” con le autorità neozelandesi in materia di diffusione delle nuove tecnologie anche tra la gente Maori, da anni ha rivendicato la possibilità di gestire e fruire di un suffisso di dominio. E ora è stata, almeno in parte, accontentata dalla Internet New Zealand Society.
Le autorità di registrazione neozelandesi hanno infatti varato il dominio “maori.nz” che d’ora in poi contraddistinguerà lo “spazio cyber” della gente Maori (leggi il comunicato stampa in formato.pdf).
A lavorare per il varo del nuovo dominio è stata la New Zealand Maori Internet Society , associazione Maori che ha spiegato come le nuove estensioni saranno affidate solo a progetti internet dedicati alle popolazioni indigene o da questi realizzati. La Maori Internet Society gestirà i domini in collaborazione con un celebre registrar locale.