La t-shirt che sniffa WiFi

La t-shirt che sniffa WiFi

Ma quali computer? Ma quali antennine? Ormai per sapere se c'è una rete wireless nei paraggi è sufficiente una magliettina. Per far colpo sul vicinato, o per spaventarlo
Ma quali computer? Ma quali antennine? Ormai per sapere se c'è una rete wireless nei paraggi è sufficiente una magliettina. Per far colpo sul vicinato, o per spaventarlo

Arriva da ThinkGeek , il tempio dell’e-commerce di tutto quanto è passione autentica per la tecnologia, l’ennesima trovata tra il serio e il faceto rivolta a chi ha la necessità di riconoscere con un solo colpo d’occhio la presenza di un punto di accesso su standard 802.11b/g. Si tratta di una t-shirt, nera e in puro cotone 100%. Fa tutto lei, riconosce la potenza del segnale ed è disponibile in tutte le taglie: dal geek mingherlino al cultore degli snack davanti al monitor.

La maglietta sniffatrice Aprire il laptop per verificare la presenza del WiFi? Troppo faticoso e da oggi persino inutile: Wi-Fi Detector Shirt è dotata di decalcomanie che si illuminano di un blu fosforescente da motel di quart’ordine e che non solo indicano il punto di accesso nei paraggi , ma segnalano anche la forza del segnale wireless.

Il tutto in maniera estremamente indiscreta, motivo sicuro di attenzione per chi si trova intorno . E se l’indiscrezione è il tratto distintivo della t-shirt alogena, lo scanner-segnalatore è stato invece ingegnerizzato in modo da camuffarsi perfettamente all’interno del prodotto: decalcomanie a parte, nessun marchingegno o antenna trapelano dalla maglietta, con il suddetto scanner alimentato da tre batterie in formato AAA – ovviamente non incluse – opportunamente nascoste.

C’è chi sostiene che si troverebbe in imbarazzo nel doverla indossare in pubblico, o chi raccomanda di non indossare giacche sopra la t-shirt per massimizzarne l’effetto/utilità, ma quel che è certo è l’indiscutibile appeal per tutti i tecno-maniaci in circolazione : il gingillo, dal costo di circa 30 dollari, è già andato esaurito, e lo store con base a Fairfax, Virginia ricomincerà a distribuirlo verso la fine di ottobre.

Infine va segnalata un’importante raccomandazione per i geek meno avvezzi al bucato e alle faccende domestiche: le decalcomanie e le batterie andrebbero staccate dalla t-shirt prima del lavaggio con acqua fredda nella lavatrice.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
8 ott 2007
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