La mano lunga del Decreto Pisanu, quello che ha introdotto in Italia l’obbligo per i gestori di net point di identificare gli utenti a cui viene fornito accesso ad Internet, si è abbattuta su un commerciante di Roma, all’Esquilino.
Durante i controlli, infatti, i Carabinieri hanno scoperto che due cittadini stranieri a cui era stato permesso di collegarsi alla rete non erano stati identificati correttamente dal gestore del locale, un uomo di 35 anni di origini bengalesi. Di conseguenza è scattata la denuncia col sequestro del locale.
Per comprendere i fatti è bene sottolineare che nel corso della medesima operazione di controllo i militari dell’Arma hanno individuato due persone, due italiani di 31 e 32 anni, che erano in possesso di un’automobile, due monitor LCD e diversi componenti informatici di cui era stato denunciato il furto.