IFPI in Ucraina canta vittoria per 36 brani

IFPI in Ucraina canta vittoria per 36 brani

Un giudice emette una condanna. Un sito non rispetta i termini di legge. La linea russa in Ucraina non passa, ma il sito rimane dov'è
Un giudice emette una condanna. Un sito non rispetta i termini di legge. La linea russa in Ucraina non passa, ma il sito rimane dov'è

Per la Corte d’Appello di Kiev, mp3.ua ha infranto i diritti d’autore di HonestMusic , mettendo in vendita 36 brani della piccola casa discografica senza autorizzazione. Internet Media File , proprietaria del sito, dovrà quindi rimuovere i contenuti dai suoi server e pagare una ammenda da 50mila euro.

Questa, forse, la conclusione della vicenda di uno dei numerosi cloni di AllofMp3 nati negli anni soprattutto nell’est europeo come conseguenza del successo planetario del celebre sito russo. La sentenza contro Mp3.ua arriva grazie alle indagini e alle successive denunce dei discografici.

mp3.ua Non a caso IFPI , a cui HonestMusic è associata, applaude al verdetto: “Segna un precedente per tutti i siti ucraini che vogliano replicare il modello di AllofMP3.com, che vende musica senza alcun permesso di artisti, compositori o produttori”.

Che la sentenza costituisca una importante vittoria per l’industria discografica è difficile dubitarne. IFPI e soci hanno dovuto lavorare alacremente per convincere giudici e autorità dell’importanza di proteggere il diritto d’autore anche in Ucraina.

IFPI naturalmente non si ferma con questa sentenza. L’intenzione dei fonografici è quella di mettere fuori legge l’intera attività del sito ucraino, che riguarda moltissimi produttori e discografici e non certo solo HonestMusic . Per questo è stata già presentata una denuncia di tipo penale che IFPI può sperare che abbia un seguito.

Secondo Stefan Krawczyk, direttore delle operazioni di IFPI in Europa, “il verdetto di Kiev servirà ad incoraggiare lo sviluppo dell’industria musicale in Ucraina, dove la pirateria su internet paralizza virtualmente la crescita di un efficiente e legittimo mercato online per la musica”. L’Ucraina, dunque, non sarà un “paradiso sicuro” per i successori di AllofMP3.com .

Luca Annunziata

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Pubblicato il
31 ott 2007
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