Telemedicina, un collegamento tra Roma e Baghdad

Telemedicina, un collegamento tra Roma e Baghdad

Scambio di competenze e formazione a distanza: questi gli obiettivi del progetto di telemedicina che coinvolge il Policlinico Umberto I di Roma
Scambio di competenze e formazione a distanza: questi gli obiettivi del progetto di telemedicina che coinvolge il Policlinico Umberto I di Roma

Innestare un collegamento diretto tra il Policlinico Umberto I di Roma e l’ospedale pediatrico universitario di Baghdad (Children Welfare Teaching
Hospital): questo l’obiettivo di Simona, il progetto Intersos di telemedicina nato dalla collaborazione tra i due ospedali, l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e Telbios.

L’iniziativa, finanziata dalla Task Force Iraq del Ministero degli Affari Esteri italiano, si sviluppa su più fronti: oltre a fornire all’ospedale iracheno medicinali e materiale di laboratorio, si è sviluppato un collegamento a distanza satellitare per favorire lo scambio di competenze e la formazione dei medici iracheni a mezzo teleconferenza.

Gli obiettivi per il futuro? Sviluppare un vero e proprio network che coinvolga altri reparti del Children Welfare Teaching Hospital ed estendere la rete di collaborazione ad altri poli ospedalieri iracheni, quali quello di Bassora, nel sud del paese, e quello di Erbil.

Il progetto Simona verrà presentato nel convegno Telemedicina, oltre l’emergenza che si svolgerà il 13 novembre a Roma, presso l’Aula Valdoni del Policlinico Umberto I, dalle ore 9 alle ore 17:30.

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Pubblicato il 12 nov 2007
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