Apple convince gli utenti internet a pagare

Apple convince gli utenti internet a pagare

L'azienda sostiene che sono ben 100mila coloro che in due mesi si sono abbonati ai suoi servizi online, su .mac. Il varo dei servizi era stato accompagnato dalle proteste. Ma la Mela dimostra che i suoi clienti sono fan
L'azienda sostiene che sono ben 100mila coloro che in due mesi si sono abbonati ai suoi servizi online, su .mac. Il varo dei servizi era stato accompagnato dalle proteste. Ma la Mela dimostra che i suoi clienti sono fan


Roma – Apple è riuscita là dove tanti stanno fallendo, cioè nel convincere un numero elevato di utenti internet ad aprire il portafoglio non solo per connettersi alla rete ma anche per sfruttare alcuni servizi a pagamento messi a punto dall’azienda di Cupertino.

Forte di una base d’installato di decine di milioni di utenti in tutto il mondo e di un attaccamento diffuso al suo marchio da parte dei propri clienti, Apple ha annunciato che da luglio ad oggi si sono abbonati ai servizi a pagamento.Mac la bellezza di 100mila utenti.

“Siamo felicissimi di aver oltrepassato la soglia dei 100.000 utenti.Mac in così poco tempo”, ha dichiarato Sina Tamaddon, Senior Vice President of Applications per Apple: “Ogni giorno contiamo più di mille nuovi abbonati e questo prova oltre ogni dubbio che i nostri clienti sono ansiosi di ampliare gli orizzonti della loro vita digitale anche in Internet.”

La suite di prodotti in abbonamento comprende 100 megabyte di spazio internet integrati al Finder di Mac Os X, web hosting per homepage personalizzate, album fotografici in iPhoto e calendari di iCal, posta elettronica con accesso IMAP, POP e web-based e software antivirus e di backup.

Si tratta di un pacchetto che costa 99,95 dollari statunitensi all’anno e che aveva suscitato come si ricorderà enormi perplessità nell’utenza. Lo scorso luglio era addirittura partita una petizione firmata da più di 30mila utenti della mela che chiedeva ad Apple di ripensarci e lasciare gratuito il servizio email.mac.

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Pubblicato il
19 set 2002
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