Wikipedia, compensi per gli illustratori

Wikipedia, compensi per gli illustratori

Wales e soci prevedono di corrispondere una modesta somma a quanti aiuteranno l'enciclopedia a crescere anche dal punto di vista grafico. Grazie alla donazione di un professore del MIT
Wales e soci prevedono di corrispondere una modesta somma a quanti aiuteranno l'enciclopedia a crescere anche dal punto di vista grafico. Grazie alla donazione di un professore del MIT

Periodo di grandi novità per l’enciclopedia più usata e discussa del web: dopo aver annunciato l’ avvicinamento delle licenze open CC e GFDL , Wikimedia Foundation ha svelato l’esistenza di un piano di pagamento per quanti saranno in grado di produrre “illustrazioni chiave” da usare negli articoli del sito.

Una celebre illustrazione Il compenso per le singole opere non è particolarmente elevato, ma potrebbe variare in proporzione all’accoglienza da parte dello sterminato popolo di utenti della wiki .

A rendere possibile il progetto è stata una donazione di 20mila dollari da parte di Philip Greenspun, professore del prestigioso Massachusetts Institute of Technology . L'”ispirazione” a Greenspun è venuta dopo l’esperienza con la stampa di alcuni suoi testi specialistici, distribuiti in precedenza soltanto online.

“Confrontando le versioni web con quelle stampate – ha dichiarato il professore – ho notato che il maggior contributo degli editori alla qualità dei libri era l’aggiunta di illustrazioni di livello professionale”. Per Greenspun l’ eterna diatriba su quale sia la migliore, tra l’enciclopedia Britannica e Wikipedia, si risolve con una definizione piuttosto spedita, ovvero che “Wikipedia è più aggiornata; la Britannica ha illustrazioni migliori”.

Un gap ben noto, quello delle illustrazioni, per la “wiki” costantemente a caccia di contenuti liberi da vincoli di copyright e possibilmente di qualità utilizzabile come condimento grafico per gli articoli enciclopedici. Dei dettagli del progetto parla Brianna Laugher, responsabile dell’iniziativa per Wikipedia, che rivela come l’obiettivo primario sia quello di creare una lista di articoli che necessitino maggiormente del lavoro di artisti e illustratori professionisti , e successivamente chiedere a quanti fossero interessati, di sottomettere il proprio operato entro le successive due settimane.

La prima lista di illustrazioni utili, che si auspica possa essere completata entro dicembre, dovrebbe contenere la richiesta di circa 50 realizzazioni. “Davvero non so se verremo travolti dalle richieste di partecipazione da parte degli illustratori, o se la reazione generale sarà quella di indifferenza” ha dichiarato Laugher, che comunica anche il compenso minimo per illustrazione: 40 dollari , modificabile in relazione al grado di apprezzamento da parte degli utenti di Wikipedia.

E il contributo, sottolineano dalla fondazione, sarà circoscritto alle sole illustrazioni richieste : non è dunque l’inizio di una nuova fase di distribuzione di compensi. Si tratta di un progetto che riguarda una iniziativa, quella delle illustrazioni, e niente più.

Wikipedia non si trasformerà insomma in un’opera editoriale tradizionale, né darà il via alla selezione di “editor emeriti” ben pagati: il già discusso programma avviato dal governo tedesco per finanziare il miglioramento delle voci riguardanti lo sviluppo sostenibile è una iniziativa del tutto estemporanea e a cui non seguiranno le richieste di investimenti in massa da parte di organizzazioni note e meno note.

“Penso ci sia una bella differenza tra il pagare persone per occuparsi di tutto e pagarle per realizzare parti che i volontari apparentemente non si sentono motivati a curare”, ha detto a riguardo Laugher, concludendo che il progetto per le illustrazioni appartiene “indubbiamente all’ultima categoria”.

Alfonso Maruccia

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il 4 dic 2007
Link copiato negli appunti