FSF vuole un Acrobat GPL3, e lo vuole subito

FSF vuole un Acrobat GPL3, e lo vuole subito

Free Software Foundation ha avviato un progetto, considerato della massima priorità, per la completa implementazione dell'ultima specifica PDF. L'obiettivo finale è realizzare una sorta di Adobe Acrobat con licenza GPL3
Free Software Foundation ha avviato un progetto, considerato della massima priorità, per la completa implementazione dell'ultima specifica PDF. L'obiettivo finale è realizzare una sorta di Adobe Acrobat con licenza GPL3

Sviluppare un insieme di librerie e di programmi per la gestione avanzata del formato PDF, e pubblicarne l’intero codice sorgente sotto la giovane licenza GPL3. È questo l’obiettivo del GNU PDF Project , un’iniziativa “ad alta priorità” recentemente avviata da Free Software Foundation ( FSF ) per migliorare il supporto, oggi considerato lacunoso, che le piattaforme open source forniscono al Portable Document Format di Adobe .

A spingere FSF verso questa nuova impresa è stata soprattutto la recente decisione di Adobe di sottoporre l’ultima specifica PDF, la 1.7, al vaglio di ISO: l’intento è di farne uno standard internazionale, denominato ISO 32000, capace di contrastare i piani di conquista di Microsoft .

Grazie alla sua licenza libera da royalty, e alla disponibilità di un player ufficiale gratuito (Adobe Reader), il formato PDF è oggi considerato uno standard de facto, ed utilizzato sia all’interno del mondo aziendale che in quello delle pubbliche amministrazioni. Migliorare il supporto di Linux a questo standard, secondo FSF, equivale ad incrementare l’appetibilità di questa piattaforma in ambito desktop .

GNU PDF Project José Marchesi, fondatore del progetto GNU PDF, ha spiegato a Linux.com che le attuali implementazioni free software della specifica PDF mancano di molte caratteristiche importanti , quali ad esempio le funzionalità interattive (form, annotazioni ecc.), la gestione dei contenuti embedded (suoni e filmati), la validazione delle form tramite JavaScript, la visualizzazione di oggetti 3D, funzioni avanzate per l’accessibilità e strumenti per il lavoro di gruppo.

Il progetto GNU PDF, per il quale FSF sta raccogliendo donazioni , si prefigge la completa implementazione dell’imminente standard ISO 32000 e, di conseguenza, delle feature contemplate nella specifica PDF 1.7: specifica che, secondo Marchesi, è oggi supportata esclusivamente dalle soluzioni proprietarie.

“Il nostro obiettivo è quello di fornire lo stesso livello di supporto al formato PDF di quello fornito da Adobe (con Acrobat, NdR)”, ha affermato Marchesi. “Abbiamo dunque bisogno di una libreria generica e completa che fornisca un sufficiente numero di funzionalità per realizzare un programma simile ad Acrobat”. Tale programma è già stato battezzato GNU Juggler , e nei piani degli sviluppatori dovrebbe fornire funzionalità di visualizzazione ed editing comparabili a quelle del software commerciale Adobe Acrobat: per raggiungere questo traguardo, Marchesi ha rivelato che sarà necessario eseguire il reverse engineering dell’applicazione di Adobe .

La libreria su cui poggerà GNU Juggler sarà scritta in linguaggio C ed il suo codice sarà interamente pubblicato sotto la licenza GPL3 .

“Scrivere la libreria GNU PDF e GNU Juggler è un lavoro davvero imponente, ma vogliamo farlo nel più breve tempo possibile”, ha dichiarato Marchesi. “Per noi è cruciale poter disporre in tempi brevi di un’implementazione libera, completa e di elevata qualità dello standard PDF”.

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Pubblicato il
5 dic 2007
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