Renton (USA) – Seguendo a ruota quanto prodotto dalla rivale VMware , anche
Parallels ha rilasciato un aggiornamento per il proprio software di virtualizzazione per Mac, Paralles Desktop, che introduce il pieno supporto a Leopard.
La versione standard di Parallels Desktop 3.0 era già in grado di girare sull’ultimo sistema operativo di Apple , ma il nuovo Feature Update ne estende la compatibilità e ne migliora stabilità e performance .
Più nel dettaglio, le novità introdotte dall’aggiornamento sono:
– possibilità di utilizzare due identici drive CD/DVD all’interno della stessa macchina virtuale;
– migliori prestazioni con i giochi DirectX e OpenGL e, più in generale, con Windows XP e Vista;
– possibilità di trasformare le partizioni create con Boot Camp in un disco virtuale;
– supporto alla sincronizzazione tra iPhone e la macchina virtuale;
– capacità di montare automaticamente un disco virtuale offline sul desktop del Mac;
– copia automatica delle cartelle documenti e media di Windows nelle equivalenti cartelle di Mac OS X;
– possibilità di scambiare “al volo” una sorgente audio tra Windows e Mac;
– migliore look and feel dei programmi Windows fornito dalla tecnologia Coherence.
Il Feature Update può
essere scaricato gratuitamente da tutti i possessori di una copia registrata di Parallels Desktop 3.0.
A metà settimana Parallels ha anche annunciato Parallels Desktop Premium Edition , un pacchetto dal costo di 100 dollari (20 dollari in più della versione standard) che oltre al software di virtualizzazione nudo e crudo (inclusivo del Feature Update) comprende tre programmi per Windows: la suite di sicurezza Kaspersky Internet Security 7.0, il software per il backup e la clonazione delle partizioni Acronis True Image 11 Home, e il gestore di dischi Acronis Disk Director Suite. Maggiori dettagli
qui .
Il più diretto rivale di Parallels Desktop è VMware Fusion, la cui recente versione 1.1 ha portato con sé una migliore compatibilità con Leopard e le DirectX 9 senza shader.