Ciao ciao Think Secret

Ciao ciao Think Secret

Si conclude fuori dal tribunale una questione di soffiate e fonti giornalistiche. Cupertino ritira le denunce, il sito gestito dallo studente universitario chiude per sempre
Si conclude fuori dal tribunale una questione di soffiate e fonti giornalistiche. Cupertino ritira le denunce, il sito gestito dallo studente universitario chiude per sempre

Think Secret , nota ezine dedicata a rumors e notizie sul mondo Apple, chiude i battenti. Lo ha annunciato lo stesso ideatore e gestore del portale, Nick “DePlume” Ciarelli, che in una nota pubblicata nelle scorse ore ha spiegato che è stato raggiunto un accordo extragiudiziale con l’azienda di Cupertino inerente una causa avviata nel 2005.

La probabile ultima news di Think Secret Think Secret era stato trascinato in tribunale, assieme ad altri celebri siti di informazione sulla Mela, per via di una serie di indiscrezioni pubblicate sulle proprie pagine legate a prodotti Apple non ancora annunciati .

La stessa azienda fondata e diretta da Steve Jobs si era rivolta al giudice per costringere i giornalisti – o per meglio dire i blogger divenuti giornalisti – a rivelare le proprie fonti . Missione fallita: il primo emendamento della Costituzione staunitense, e una grossa mano di EEF, ha permesso a tutti di uscirne indenni. Tutti meno Think Secret , la cui situazione era lievemente differente.

Dopo due anni di discussioni, l’accordo (i cui termini non saranno divulgati) pone comunque fine alla vicenda. Ciarelli ha fatto sapere di ritenersi soddisfatto dell’accordo, che gli consentirà di proseguire finalmente i suoi studi universitari e di poter pensare con serenità ad intraprendere altre iniziative nel mondo del giornalismo. ( L.A. )

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Pubblicato il
20 dic 2007
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