Linux, la Corte dei Conti sceglie Red Hat

Linux, la Corte dei Conti sceglie Red Hat

Lo comunica l'azienda dal cappello rosso
Lo comunica l'azienda dal cappello rosso

Continua la marcia delle soluzioni Linux di Red Hat nella pubblica amministrazione e negli enti pubblici italiani. In queste ore l’azienda ha annunciato che la Corte dei Conti si è orientata nello scegliere Red Hat Enterprise Linux come piattaforma informatica in ambito server.

Red Hat , che di recente aveva annunciato un accoglimento analogo della propria soluzione presso il ministero dell’Economia e delle Finanze, è comprensibilmente soddisfatta della scelta di uno dei principali organi costituzionali italiani.

“Abbiamo scelto di affidarci a Red Hat Enterprise Linux perché volevamo abbinare alla flessibilità tipica dell’open source servizi di livello elevato, offerti da un’azienda solida e ben presente sul mercato italiano – ha fatto sapere Leandro Gelasi, dei sistemi informativi della Corte – La piattaforma Red Hat si integra alla perfezione con i sistemi Oracle già presenti nella nostra struttura, e ci garantisce prestazioni ed affidabilità senza appesantire il nostro bilancio economico”.

Su piattaforma Red Hat sono stati sviluppati, ha spiegato l’azienda in una nota:
– SISP: sistema integrato Sezioni e Procure
– SIRTEL: sistema di rendicontazione telematica degli Enti Locali
– Una Proxy Farm basata su Squid (3 server bilanciati con RHEL)
– Oracle Collaboration Suite per sistemi di posta e workgroup
– DB farm e AS farm per la centralizzazione dei DBMS e degli Application Server
– Numerosi altri servizi di rilevanza istituzionale

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Pubblicato il 15 gen 2008
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