Tokyo – Ieri Sony ha annunciato lo sviluppo di un sensore fotografico full-frame con una risoluzione effettiva di 24,81 megapixel (MP) e tecnologia CMOS. Un tale sensore potrebbe consentire a Sony di competere con Canon nel segmento delle reflex digitali (DSLR) di fascia super professionale, segmento oggi dominato dalla Canon EOS-1Ds Mark III con sensore CMOS da 21,1 MP.
Il nuovo sensore di Sony, che ha le stesse dimensioni del classico fotogramma di una pellicola da 35 millimetri, impiega la tecnologia Column-Parallel A/D Conversion per ridurre la degradazione delle immagini e il rumore digitale e per incrementare la gamma dinamica. L’elaborazione delle immagini, secondo l’azienda, avviene alla velocità di 6,3 frame per secondo.
È possibile che la prima fotocamera ad utilizzare questo nuovo sensore sarà l’ Alpha A900 della stessa Sony, di cui è prevista la presentazione presso la fiera Photokina di tardo autunno. Ma questo componente potrebbe essere adottato anche da Nikon , che spesso si appoggia a Sony per la produzione e, talvolta, la progettazione dei propri sensori.
In particolare, c’è già chi vocifera che tale sensore potrebbe trovar posto in una ipotetica D3x o forse in un modello ancora successivo. Resta però da vedere quali saranno le future politiche di licensing di Sony ora che, con la recente introduzione della Alpha A700 , anche la mamma di PlayStation ha mostrato di voler fare sul serio nel settore DSLR.