Il free software e l'archeologia

Il free software e l'archeologia

Come l'open source può aiutare gli studiosi a portare avanti le loro campagne. E migliorare la comunicazione tra le equipe
Come l'open source può aiutare gli studiosi a portare avanti le loro campagne. E migliorare la comunicazione tra le equipe

Padova – Workshop Open Source, Free Software e Open Formats nei processi di ricerca archeologica , terza edizione. Quest’anno è toccato al Dipartimento di Archeologia dell’Università degli Studi di Padova organizzare un nuovo capitolo nella storia di questo fortunato convegno, che negli scorsi anni si era tenuto a Grosseto (2006) e Genova (2007).

Quattro i punti all’ordine del giorno: innanzi tutto un “confronto tra diverse esperienze pratiche circa l’utilizzo del software open source nella disciplina archeologica e riflessione sull’opportunità e sui vantaggi dell’uso di tali applicativi in archeologia”. Ma anche la “necessità dell’utilizzo di linguaggi e formati aperti per la comunicazione e lo scambio del dato archeologico”.

Infine, verranno dibattute le eventuali “problematiche legislative e culturali relative alla libera circolazione dei dati”, nonché “vantaggi del software e della filosofia open source nell’ambito della didattica e della ricerca universitaria”.

L’evento si svolgerà l’8 e 9 maggio a Padova. Gli organizzatori invitano coloro i quali fossero interessati a partecipare in veste di uditore o di relatore a comunicarlo via email all’indirizzo workshop.archeologiaos@unipd.it . Per tutte le altre informazioni, è possibile fare riferimento al sito dedicato all’iniziativa.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
3 feb 2008
Link copiato negli appunti