La si potrebbe definire “l’invasione dei touch-phone “. La nuova tendenza tecnologica del mondo della telefonia mobile, che consente all’utente di comandare gran parte delle funzioni del suo apparecchio (se non tutte) da un display “tattile”, viene abbracciata anche da produttori che fino a ieri non l’avevano presa in considerazione. Presto ci potrebbe essere anche un BlackBerry multi-touch.
Unwired View illustra le nuove tecnologie sperimentate da RIM , tecnologie che potrebbero trovare applicazione sui nuovi smartphone dell’azienda canadese. Il produttore ha infatti registrato alcuni brevetti che sembrano prefigurare alcuni nuovi modelli: il primo anticipa un design da slide-phone (o slide-smartphone), in cui il display – una volta fatta scorrere la tastiera – può essere alzato con un’angolazione simile a quella che ha il video di un notebook; il secondo prefigura invece una completa funzionalità touchscreen.
In entrambi i progetti non manca la tastierina alfanumerica (che non esiste più sui modelli fully-touch come iPhone e affini), per consentire all’utente di operare nel modo che ritiene più comodo e funzionale. Originale la tecnologia impiegata, che utilizza una serie di elettrodi paralleli posti nel display e misura i cambiamenti di voltaggio intercorrenti ad ogni pressione del dito.
È ipotizzabile che RIM, qualora intenda applicare questa innovazione nei propri smartphone, la inserisca nelle prossime produzioni: i touch-phone sono il fenomeno del momento e presto potrebbero rappresentare la cifra stilistica dominante nel mondo della telefonia.