Arezzo, sgominata la bisca del sito censurato

Arezzo, sgominata la bisca del sito censurato

L'operazione della GdF colpisce un ritrovo clandestino di giocatori online: scommettevano e giocavano illegalmente su un sito messo all'indice dai Monopoli di Stato
L'operazione della GdF colpisce un ritrovo clandestino di giocatori online: scommettevano e giocavano illegalmente su un sito messo all'indice dai Monopoli di Stato

Bische clandestine informatiche. Questo l’oggetto di una indagine della Guardia di Finanza che in provincia di Arezzo ha preso di mira un’attività commerciale illegale: senza alcuna autorizzazione, venivano gestite in un locale privato decine di postazioni Internet attraverso le quali gli avventori di un particolare clubbino scommettevano online e giocavano a Poker con altri utenti Internet.

la home page del sito L’indagine del Comando Provinciale delle Fiamme Gialle ha portato alla denuncia di 5 persone e al sequestro di 21 computer . Un’indagine scaturita dalle segnalazioni al 117.

Il locale, che veniva spacciato come un’associazione ricreativa, permetteva di giocare forti somme sul sito poker.dollarobet.com: gli utenti registrati vi accedevano con password e in quella sede giocavano a poker via Internet.

Il sito è nella lista di quelli che i Monopoli di Stato definiscono “soggetti ad inibizione”, ossia uno di quei 1255 siti web dai quali il traffico Internet degli italiani viene sequestrato onde prevenire che un utente del Belpaese possa anche solo prenderne visione. Una messa al bando facilmente aggirabile e che in questo caso, pur essendo il sito nella “lista nera”, sembra ancora più vaporosa, tanto da aver consentito all’organizzazione sgominata nelle scorse ore di costruirvi un fiorente business illegale.

La Guardia di Finanza ha anche individuato i server con i quali i gestori del gioco accreditavano le somme versate dagli utenti dell’ associazione sul sito, server dal quale partivano anche scommesse su altri siti web internazionali. Grazie ai computer individuati nel locale, i finanzieri hanno potuto verificare come nel corso dell’ultimo mese il valore delle scommesse avesse superato il milione di euro .

Secondo le Fiamme Gialle, i biscazzieri trattenevano il 30 per cento delle somme entranti come “commissione”.

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Pubblicato il 20 feb 2008
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