Londra, il cellulare provoca incidenti. Pedonali

Londra, il cellulare provoca incidenti. Pedonali

I pedoni si distraggono mentre scrivono gli SMS e gli scontri frontali con panchine o pali dell'illuminazione sembrano essere all'ordine del giorno. La soluzione? Una strada protetta, innocua come una stanza imbottita
I pedoni si distraggono mentre scrivono gli SMS e gli scontri frontali con panchine o pali dell'illuminazione sembrano essere all'ordine del giorno. La soluzione? Una strada protetta, innocua come una stanza imbottita

Roma – Ok, usare il cellulare mentre si guida è pericoloso e vietato dal Codice della Strada. Tuttavia, anche parlare al telefono e soprattutto scrivere SMS mentre si cammina può distrarre e provocare incidenti… di marciapiede. Probabilmente accadono in tutto il mondo, ma a Londra il fenomeno è in crescita e qualcuno sta già pensando a come porvi rimedio.

A passeggio Mentre si cammina per strada e sul marciapiede, non basta avere la testa sulle spalle, se occhi e cervello si concentrano sul cellulare. Lo scorso anno, riferisce il Guardian , 68mila persone hanno avuto un incontro ravvicinato con l’asfalto, con una panchina, con un palo o con altri elementi di arredo urbano, a causa della concentrazione tutta dedicata allo scrivere messaggini. Nulla di gravissimo: in gran parte le vittime di questi incidenti hanno riportato tagli ed escoriazioni, ma qualcuno è riuscito a procurarsi qualche frattura.

Come tutelare l’incolumità dei messaggisti indefessi? C’è chi ci ha pensato: il Guardian riporta i risultati di un sondaggio condotto dalla società The Number (titolare della directory 118.com , la sorella britannica del servizio italiano legato al numero 892.892), secondo cui il 44% degli intervistati sarebbe favorevole ad avere un arredo urbano meno “contundente”, foderato con materiali paraurti. Il 27% del campione auspicherebbe addirittura una corsia preferenziale per i texter , ossia gli utenti che scrivono messaggini. Una sorta di pista priva di gradini, panchine, cabine telefoniche o quant’altro possa interrompere una serena passeggiata, con arredi urbani adeguatamente protetti. I messaggisti la potrebbero percorrere senza la preoccupazione di imbattersi in barriere architettoniche, curandosi solo di rimanere all’interno di strisce appositamente disegnate sulla pavimentazione stradale.

L’idea può sembrare stravagante, ma a livello sperimentale è già stata realizzata in Brick Lane, nella East London , dove i pali dell’illuminazione pubblica sono stati foderati con morbidi materassini, opportunamente sponsorizzati (business oblige) da 118.com. William Ostrom, direttore delle comunicazioni di The Number ha dichiarato: “Dalla nostra ricerca emerge che Brick Lane era la strada peggiore per questi utenti, per una serie di motivi: ha un’alta concentrazione di lampioni, segnali e bidoni della spazzatura”.

L’iniziativa ha un sapore più di campagna pubblicitaria che di soluzione concreta ad un problema reale, benché nel Regno Unito l’SMS sia uno strumento largamente utilizzato, con 4,7 milioni di messaggini spediti ogni ora. Ma tutto questo potrebbe essere superato con la giusta dose di buon senso, o con una campagna di “pubblicità progresso” realizzata allo scopo di ridicolizzare chi digita sul telefonino mentre cammina: per molte persone, la paura di essere derisi è più forte del timore di avere un incidente.

Dario Bonacina

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Pubblicato il
6 mar 2008
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