In UK le cam senza pudore

In UK le cam senza pudore

Uno strumento in più per le forze dell'ordine: dopo le cam che parlano ai cittadini e quelle che scrutano nelle case, la polizia britannica potrà sfruttare i nuovi dispositivi che guardano sotto i vestiti di chi gira per strada
Uno strumento in più per le forze dell'ordine: dopo le cam che parlano ai cittadini e quelle che scrutano nelle case, la polizia britannica potrà sfruttare i nuovi dispositivi che guardano sotto i vestiti di chi gira per strada

Si chiama ThruVision , che si potrebbe tradurre con “vedere attraverso”: è il nome della società che ha sviluppato una particolare cam di sicurezza, ormai pronta per fare il suo ingresso nel Regno Unito della sorveglianza . Sono proprio le forze dell’ordine britanniche, infatti, ad aver chiesto ed ottenuto questo dispositivo, pensato per spogliare a distanza le persone ed identificare così potenziali minacce.

sotto o dietro i vestiti? Il concetto di sicurezza fondata sulla possibilità di guardare sotto i vestiti non è certo nuovo, gli scanner millimetrali sono ormai una realtà delle forze di sicurezza, ma come osserva il Times , l’introduzione della nuova T5000 non può che inquietare quei pochi che ancora si preoccupano del diritto alla riservatezza.

Il nuovo T5000, come si può dedurre dal sito web dell’azienda che lo propone, è un giochino “che può vedere esplosivi, liquidi, narcotici, armi, plastiche e ceramiche nascoste sotto i vestiti da 25 metri di distanza”. Un cam che sarà presentata ufficialmente in un expo organizzato dall’ Home Office e che non a caso è stato sviluppato da una società dell’Oxfordshire nata da uno spinoff del RAL, il Rutherford Appleton Laboratory finanziato dal Governo britannico.

L’idea della nuova cam para-statale , dunque, è quella di incrementare la sicurezza in particolare negli spazi aperti . A detta dell’azienda si tratta di un dispositivo “completamente sicuro” che opera con T-rays , termine con cui si intendono le frequenze nel range dei terahertz. “T-rays – assicurano i produttori del dispositivo – sono una forma di energia di bassa potenza emessa in natura da tutti i materiali, incluse rocce, piante, animali e persone. Possono superare fumo, nuvole e molti solidi come i vestiti e, in certi casi, persino i muri”. E il T5000? “Raccoglie passivamente questi T-rays naturali – dicono gli sviluppatori – e li elabora per formare immagini capaci di rivelare oggetti nascosti sotto i vestiti”.

Tutto questo non rappresenterebbe però una grave minaccia per la privacy, in quanto i dettagli anatomici del corpo non verrebbero mostrati da queste immagini. Si tratterebbe dunque di un vantaggio rispetto agli scanner millimetrali che, come noto, sono in grado di rivelare anche il più minuto dettaglio del corpo. Non solo: i soggetti sottoposti a scansione possono essere in movimento, il che riduce evidentemente il rischio di rallentamenti, ad esempio, in una coda formata da moltissime persone all’ingresso in uno stadio o in una stazione della metropolitana.

sotto o dietro i vestiti? Il T5000 altro non sarebbe che un’applicazione di sicurezza di tecnologie utilizzate dagli astronomi e sviluppate anche in ambito ESA, l’Agenzia spaziale europea. Lo ripete in queste ore uno dei sostenitori di ThruVision, la SFTC britannica, che attraverso il direttore della divisione “Knoweledge Exchange”, Liz Towns-Andrews, spiega: “Gli astronomi utilizzano cam T-ray che possono vedere attraverso nuvole e polvere nello spazio, rivelando quanto c’è dietro. ThruVision le utilizza per scoprire armi nascoste dagli abiti. Questo è un esempio di prima classe su come la ricerca scientifica fondamentale possa essere applicata per il beneficio di tutta la società. Chi avrebbe potuto immaginare che la ricerca svolta dagli scienziati dello spazio per studiare le stelle avrebbe potuto trasformarsi in strumenti usati per proteggere il pubblico dai terroristi, e dunque salvare vite? L’impatto di tutto questo sarà di grande rilevanza”.

Ancora non sono noti i termini e i modi con cui la nuova cam verrà introdotta dalle forze di sicurezza britanniche, ma apparentemente è solo questione di tempo . D’altra parte la polizia britannica già utilizza cam volanti , cam traccianti , cam dai molti occhi , cam che parlano ai passanti , cam indossabili , cam che guardano nelle case .

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Pubblicato il
10 mar 2008
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