MS pubblica XAML e l'aggiunge alla Promise

MS pubblica XAML e l'aggiunge alla Promise

Disponibili le specifiche tecniche estese del linguaggio Microsoft accusato di essere una spina nel fianco dell'HTML. Mano libera agli sviluppatori, dice Microsoft, con l'inclusione in Open Specification Promise
Disponibili le specifiche tecniche estese del linguaggio Microsoft accusato di essere una spina nel fianco dell'HTML. Mano libera agli sviluppatori, dice Microsoft, con l'inclusione in Open Specification Promise

Se le polemiche su XAML non si placano questo non significa per Microsoft rallentare nella propria tabella di marcia: l’azienda ha reso pubbliche le specifiche del suo linguaggio basato su XML, linguaggio legato a doppio filo alle fondamenta di MS.NET ma anche di Silverlight e per questo del tutto centrale per il big di Redmond, che pure ne parla come di uno strumento che punta all’ interoperabilità .

L’ Extensible Application Markup Language , XAML appunto, ora viene accompagnato dalle 548 pagine delle specifiche ufficiali e complete a cui gli sviluppatori possono fare ricorso. “La documentazione tecnica di XAML – specifica Microsoft – fornisce le specifiche dettagliate preliminari di XAML Object Mapping”. Quel preliminary come osserva qualcuno, non è messo lì per caso: la stessa Microsoft avverte che le specifiche sono in uno stato di continua evoluzione e che utilizzare la documentazione messa a disposizione in queste ore può significare utilizzare specifiche che presto saranno datate e che dunque ciò viene eventualmente fatto a rischio e pericolo di chi decide di procedere (“you do so at your own risk”).

Le specifiche non sottraggono XAML alle accuse di chi lo ritiene una testa di ponte per aggredire l’HTML e trasformare il Web in un “ambiente Windows” ma consentono a tutti, o almeno a chi ha tempo e capacità per analizzare centinaia di pagine di documentazione, di verificarne opzioni e potenzialità. Secondo Microsoft, le specifiche consentiranno agli sviluppatori di realizzare applicativi capaci di gestire i documenti XAML e di implementare XAML in prodotti non-Microsoft .

Inoltre, e non sorprende visto l’impegno riversato su XAML , il big di Redmond ha deciso di integrare XAML nella sua Open Specification Promise che, come noto, impegna l’azienda a non perseguire chi faccia uso delle specifiche per lo sviluppo, a non contestare cioè violazione di brevetti.

Tom Robertson, dirigente Microsoft sul fronte della interoperabilità , ha affermato che la pubblicazione della documentazione estesa di XAML è pensata “per sostenere terze parti ad accedere e implementare formati XAML nei propri prodotti client, server e strumenti software, e a promuovere l’interoperabilità, le opportunità e la scelta nella comunità informatica. L’uso dell’Open Specification Promise garantisce che gli sviluppatori possano usare tutti i brevetti Microsoft necessari ad implementare i formati XAML, anche solo in parte, gratuitamente, in qualsiasi luogo del mondo, ora e in futuro”.

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Pubblicato il 27 mar 2008
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