Numero fisso: vieni avanti portability

Numero fisso: vieni avanti portability

Da fine maggio più facile, veloce e diretto il cambio di operatore con il mantenimento del vecchio numero
Da fine maggio più facile, veloce e diretto il cambio di operatore con il mantenimento del vecchio numero

Roma – La portabilità veloce del numero fisso da speranza diventa realtà. Almeno sulla carta. L’ Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni conferma l’auspicato e più volte annunciato raggiungimento di un’intesa con le compagnie telefoniche, per fluidificare l’iter della number portability sulle utenze di telefonia fissa.

La nuova regolamentazione definita dall’Authority TLC in accordo con gli operatori – che riguarda anche i contratti di connettività ADSL legati all’utenza fissa – entrerà in vigore da lunedì 26 maggio. Gli accordi prevedono innanzitutto che, per chi voglia cambiare operatore mantenendo il vecchio numero telefonico, non possa trascorrere un periodo di tempo superiore ai 30 giorni, con l’auspicio che la procedura richieda comunque pochi giorni.

La novità forse più eclatante è però il passaggio diretto : fino ad oggi, il cliente di un gestore alternativo a Telecom Italia che voleva passare ad un altra compagnia alternativa (ad esempio da Infostrada a Tele2, o a Fastweb) doveva comunque far “transitare” la propria utenza dalla rete dell’incumbent. Un percorso obbligato e di fatto dissuasivo, perché comportava perdite di tempo e di denaro, soprattutto per chi intendeva accelerare l’iter e passare quanto prima al nuovo operatore, perché spesso entravano in ballo penali per il recesso anticipato. Con la nuova delibera dell’Autorità delle Comunicazioni il passaggio potrà invece essere diretto: l’utente dovrà chiedere un codice cliente alla compagnia che sta per abbandonare, e comunicarlo alla nuova compagnia telefonica.

La migrazione vera e propria per l’utente dovrà avvenire in poche ore, come già accade oggi per la telefonia mobile. Ma sempre secondo le nuove regole stabilite dall’Autorità, questo “switch-off” non potrà avvenire se l’utente non avrà sottoscritto il contratto con la nuova compagnia telefonica. Onde evitare disattivazioni e attivazioni indesiderate poste in essere da agenzie e call center particolarmente “disinvolti”.

Dario Bonacina

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Pubblicato il
4 apr 2008
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