A Napoli l'elenco telefonico non arriva, ma si paga

A Napoli l'elenco telefonico non arriva, ma si paga

Lo segnala il CODICI, secondo il quale sono illegittimi gli addebiti che Telecom Italia inserisce nella bolletta telefonica per la consegna degli elenchi. Soprattutto per gli utenti che non li ricevono da anni
Lo segnala il CODICI, secondo il quale sono illegittimi gli addebiti che Telecom Italia inserisce nella bolletta telefonica per la consegna degli elenchi. Soprattutto per gli utenti che non li ricevono da anni

Una nuova insurrezione per addebiti ritenuti illegittimi sta colpendo Telecom Italia . L’oggetto del contendere, questa volta, sono le spese di cui l’incumbent chiede conto in bolletta telefonica per la consegna degli elenchi telefonici, che spesso gli utenti neppure ricevono. Un addebito non dovuto, contro cui si scaglia CODICI Campania che promette battaglia.

L’Associazione segnala di aver raccolto numerose segnalazioni da parte di utenti che hanno trovato tale voce in bolletta, ma che addirittura non ricevono gli elenchi telefonici da anni: “Oltre a non ricevere l’elenco telefonico utile per pubblico servizio — spiega Giuseppe Ambrosio, segretario regionale di Codici Campania — gli utenti si sono visti addebitare il costo della consegna in bolletta pari a Euro 0,96. Si tratta di cifra irrisoria per un singolo, ma che moltiplicata per migliaia di consegne non effettuate, porta nelle casse dell’azienda illegittimamente migliaia di euro, sommate al costo della spedizione bolletta per altri Euro 0,53 (che si ricorda non essere dovute). Insomma un bel guadagno per la Telecom”.

La voce “consegna elenchi”, aggiunge l’associazione, si va ad aggiungere ad altri costi fatturati agli utenti da Telecom Italia per servizi non usufruiti. E contro questi addebiti, spiega ancora Ambrosio, dal CODICI si dichiarano pronti ad instaurare anche una class action contro l’azienda: “I cittadini si rivolgono sempre più spesso alla nostra categoria per veder tutelati i loro interessi. Per anni si sono visti richiedere piccole cifre e, per non affrontare le spese richieste da avvocati, hanno preferito subire soprusi da parte delle aziende private”.

Per questo motivo l’Associazione invita i cittadini partenopei a rivolgersi allo sportello di San Giuseppe Vesuviano (Parco Ambrosio 22, tel. 081.5297180) e a quello di Napoli (Quartieri Spagnoli, Vico San Sepolcro 102), per avviare le opportune pratiche.

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Pubblicato il
10 apr 2008
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