Telecom, numeri 892 abilitati per default

Telecom, numeri 892 abilitati per default

L'incumbent precisa: come disposto dall'Authority TLC, la disabilitazione permanente delle numerazioni a sovrapprezzo non riguarderà i servizi di informazione abbonati
L'incumbent precisa: come disposto dall'Authority TLC, la disabilitazione permanente delle numerazioni a sovrapprezzo non riguarderà i servizi di informazione abbonati

Da Telecom Italia arriva una precisazione sul servizio di disabilitazione permanente delle chiamate verso numeri telefonici legati a servizi a sovrapprezzo (o “a valore aggiunto”). Il blocco non riguarderà i servizi di informazione abbonati, che da fine aprile rimarranno abilitati per default.

“Dal 30 aprile 2008 – comunica la compagnia telefonica – per chi attiva il servizio di Disabilitazione Permanente Gratuita, i numeri 892000, 892400, 892412, 892424 e 892892, dedicati ai servizi di informazione abbonati, non sono più disabilitati, in adempimento a quanto disposto dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Nella stessa data, le chiamate a tali numeri saranno riabilitate, automaticamente e senza alcuna richiesta, a coloro che avevano già attivo il servizio di Disabilitazione Permanente Gratuita”.

Poco graditi agli utenti di telefonia fin dalla loro nascita, i numeri 892 – come molte altre numerazioni che iniziano con l’8 – rientrano, dallo scorso anno, nell’ambito di applicazione del “Regolamento recante la disciplina dei servizi a sovrapprezzo” (Decreto Ministeriale 2 marzo 2006, n. 145), che Telecom Italia ha recepito un anno fa attivando il “lucchetto domestico” sui servizi a valore aggiunto.

Contro il provvedimento di blocco predefinito si erano scagliate le società SEAT Pagine Gialle, Il Numero Italia e Meridiana, a tutela dell’utilizzo dei rispettivi servizi di informazione 892, con un’azione legale che aveva ottenuto la sospensione d’urgenza della disabilitazione, sul presupposto della violazione del decreto Landolfi. I giudici della Prima Sezione hanno però revocato tali ordinanze, avendo ritenuto legittimo il blocco delle numerazioni, che gli utenti avrebbero comunque potuto rimuovere volontariamente chiamando il 187 o utilizzando il PIN predisposto all’uopo.

La decisione dell’ Autorità per le Garanzie delle Comunicazioni , che estrapola queste numerazioni dal servizio di disabilitazione permanente, va dunque incontro alle società che sono titolari dei cosiddetti servizi 892, sorti dopo il pensionamento dello storico servizio 12 .

Dario Bonacina

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Pubblicato il 18 apr 2008
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