Supercomputer, Parigi mira ai 300 TFLOPS

Supercomputer, Parigi mira ai 300 TFLOPS

Due enti governativi francesi hanno commissionato a Bull un supercomputer ibrido, composto da CPU e GPU, capace di fornire una potenza di 300 TFLOPS teorici. Potrebbe detronizzare l'attuale monster tedesco che regna sull'Europa
Due enti governativi francesi hanno commissionato a Bull un supercomputer ibrido, composto da CPU e GPU, capace di fornire una potenza di 300 TFLOPS teorici. Potrebbe detronizzare l'attuale monster tedesco che regna sull'Europa

Parigi – Nel corso dell’anno la francese Bull realizzerà quello che, secondo l’azienda, sarà il supercomputer più potente d’Europa e il primo di questa classe ad adottare un’architettura ibrida, in parte composta da CPU ordinarie e in parte da GPU.

il Supercomputer Il monster di calcolo, della serie NovaScale di Bull, è stato commissionato da GENCI (Grand Equipement National de Calcul Intensif) e da CEA (Commissariat à l’Energie Atomique), e sarà installato in un centro di ricerca militare di Parigi. Il sistema sarà composto da due cluster : uno formato da 1068 nodi, ciascuno contenente otto core general purpose di Intel , capaci di macinare una potenza di picco di 103 teraFLOPS; ed uno costituito da 48 processori grafici, ciascuno dotato di 512 core, in grado di toccare i 192 TFLOPS teorici.

In totale, dunque, il sistemone di Bull fornirà una velocità di calcolo teorica di 300 TFLOPS : performance che oggi lo collocherebbe al secondo posto nella classifica dei supercomputer più potenti al mondo (v. Top500.org ). Oggi il secondo computer più potente al mondo, dietro il Blue Gene/L di IBM installato in Texas, è il Blue Gene/P che si trova presso l’istituto di ricerca tedesco di Juelich: questo è accreditato di 167,3 TFLOPS massimi e 222,8 TFLOPS teorici.

I computer ibridi, che combinano CPU tradizionali con GPU o altri tipi di coprocessore, stanno riscuotendo un crescente interesse da parte dell’industria: Cray , ad esempio, ha sviluppato un’architettura HPC ibrida, chiamata XT5h , che mescola tra loro processori Opteron e unità di calcolo vettoriali; IBM e AMD , invece, stanno lavorando ad un supercomputer, Roadrunner , che combinerà chip Opteron e Cell.

Bull non ha ancora ufficializzato i dettagli relativi ai processori impiegati nel proprio supercomputer, ma stando alle indiscrezioni si tratterà delle CPU Nehalem di Intel (a quattro od otto core) e delle GPU Tesla di Nvidia , basate sulla medesima architettura dei GeForce 8. L’azienda francese ha invece svelato che il suo nuovo sistema NovaScale utilizzerà 25 terabyte di RAM e 1 petabyte di spazio disco, e che il sistema operativo utilizzato sarà Linux.

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Pubblicato il
28 apr 2008
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