Firenze – Si è concluso ieri il lavoro dei giurati del Big Brother Awards Italia 2008 , che hanno vagliato le nomination inviate dal pubblico nelle ultime cinque settimane, e votato i vincitori nelle varie categorie del Premio .
“Come sempre – spiegano i promotori dell’evento – anche quest’anno i nomi della Giuria vengono rivelati solo a lavori ultimati per evitare possibili (e già accadute) pressioni nei loro confronti; infatti il successo del Big Brother Awards, una manifestazione internazionale che si svolge in 13 paesi, pone sotto (sgraditi) riflettori quei soggetti e quelle tecnologie che hanno a vario titolo rappresentato danno o minaccia per la privacy”. I nomi dei giurati da oggi sono pubblicati online: il loro ruolo è definire le assegnazioni finali dei premi quali “Peggior ente pubblico”, “Peggiore azienda privata”, “Bocca a stivale”, “Minaccia da una vita” e “Tecnologia più invasiva”.
I vincitori saranno come ogni anno annunciati in occasione del Convegno e-Privacy 2008 del prossimo 10 maggio a Firenze, durante il quale si terrà la cerimonia di assegnazione.
“Uno dei vincitori – spiegano i promotori dei BBA italiani – avrebbe dovuto essere annunciato subito dopo il termine dei lavori della Giuria e prima della cerimonia; avrebbe dovuto essere il vincitore del premio Lamento del Popolo , assegnato senza la mediazione della giuria a chi è stato più votato, cioè ha ricevuto più nomination negative”. Questo però non è avvenuto perché nessuno dei candidati ha riportato più di due voti. “Il Popolo – commentano ironicamente quelli dei BBA – ritiene evidentemente di non doversi lamentare di nessuno in particolare”.
Nel complesso sono 26 le nomination giunte e considerate valide, perché complete e motivate, 21 delle quali per i premi in negativo e 5 per il premio positivo Eroe della privacy . “Visto che in passato erano giunte anche più di 200 nomination, e che quelle “positive” quest’anno sono addirittura il 20% del totale – commentano gli organizzatori della manifestazione – si potrebbe addirittura concludere che la situazione della privacy in Italia sia migliorata”. O forse che la percezione della privacy sta cambiando.
Ma ecco i finalisti nelle diverse categorie:
“Peggior azienda privata”
– Facebook
– Finmeccanica
– Yahoo!
“Peggior ente pubblico”
– Governo Prodi
– Ministero dell’Economia e Finanze
– Università della Calabria
“Bocca a stivale”
– Bruno Vespa, conduttore televisivo
– Partito Pirata italiano
– Francesco Rutelli, vicepremier uscente
“Minaccia da una vita”
– Google Italia
– Franco Frattini, commissario europeo uscente
– Giuseppe Pisanu, ex ministro dell’Interno
“Tecnologia più invasiva”
– Apple Computer
– Botnet
– R.I.S, Carabinieri
Per il premio “positivo” Eroe della Privacy sono invece in lizza:
– Ask.com
– collettivo Autistici/Inventati
– Franco Pizzetti, Garante della Privacy
Per assistere alla cerimonia di presentazione dei premi è sufficiente partecipare il prossimo 10 maggio all’annuale convegno fiorentino .