Svizzera, via Windows, dentro Ubuntu

Svizzera, via Windows, dentro Ubuntu

Succede nelle scuole dei cantoni elvetici, interessate ad adottare i sistemi operativi aperti
Succede nelle scuole dei cantoni elvetici, interessate ad adottare i sistemi operativi aperti

Il dipartimento della Pubblica istruzione svizzero ha confermato l’intenzione di far migrare i computer delle scuole che oggi girano su piattaforma Windows sul sistema operativo open source Ubuntu . Per “spingere” l’utilizzo dei sistemi aperti, Ubuntu era già stato installato sui PC scolastici in dual boot con Windows.

L’idea, ora, è di passare all’uso esclusivo di Ubuntu. Sarebbero interessati dalle novità almeno 9mila computer.

In un recente articolo pubblicato dalla Tribune de Geneve , il Dipartimento aveva già evidenziato le ragioni della scelta open source che a detta dei responsabili “porta solo dei vantaggi”. Da un lato la svolta open “soddisfa i requisiti di risparmio” ma dall’altro “abbiamo scelto software open source per le loro qualità”.

Tra i responsabili intervistati dalla Tribune anche la convinzione che l’adozione di software open source nelle scuole risponda in modo più coerente alle esigenze della didattica. “Da un punto di vista pedagogico – fa sapere il responsabile dei computer dell’istituto di Candolle – il vantaggio è enorme”.

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Pubblicato il
28 apr 2008
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