Random.052/ Avanti... c'è un posto

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Cosa vorrà dire se nei programmi della scuola media si trovano corsi sullo stack TCP/IP e la gestione di una LAN. O perché si lavori sull'MS DOS. In equilibrio tra tre I e molti punti di domanda
Cosa vorrà dire se nei programmi della scuola media si trovano corsi sullo stack TCP/IP e la gestione di una LAN. O perché si lavori sull'MS DOS. In equilibrio tra tre I e molti punti di domanda


Roma – Si continua a parlare tanto a proposito (ma anche a sproposito…) della necessità di preparare persone alle sfide della rivoluzione tecnologica, della necessità di formare tecnici capaci di aggiornarsi quotidianamente. Della carenza di personale specializzato in grado di ricoprire quelle nuove figure professionali tanto care soprattutto ai compilatori di fantastiche statistiche sulle necessità delle imprese ed agli inventori di roboanti qualifiche di lavoro, tutte rigorosamente in lingua inglese.

Si continua anche ad affermare – ad ogni livello – che le strutture dell’istruzione (soprattutto quelle pubbliche) devono svecchiarsi, mettersi al passo coi tempi ed aggiornare i loro programmi, a partire dalla scuola materna, per contribuire a preparare i cittadini del futuro alle sfide di un mondo nuovo. Si continua a discutere, in paludati convegni, del “Digital divide” e il Governo attualmente in carica ha condotto una serrata campagna elettorale a suon delle tre “I”, una delle quali era proprio “Internet”.

I soliti maligni hanno continuato a scuotere il capo sentenziando sulle tante belle parole spese e dei pochi fatti che di solito le hanno seguite. E la recente presa di posizione dell’Assinform non è che una tardiva conferma di questa certezza.

Ma tutto questo ormai è passato, e gli scettici ad oltranza avranno ben presto molte buone ragioni per abbandonare la loro filosofia. Ecco, infatti, quello che oggi viene richiesto ad un concorrente in possesso del diploma di scuola media inferiore, vale a dire della classica licenza di terza media, per partecipare ad un concorso per un incarico, naturalmente a tempo determinato:

“Costituiscono requisiti per l’ammissione alla selezione:
a) cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione europea;
b) possesso della licenza di scuola media inferiore o di un titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto equipollente dalle vigenti disposizioni. È cura del candidato dimostrare l’equipollenza, mediante la produzione del provvedimento che la riconosca;
c) conoscenza delle attrezzature hardware e software su cui sono svolte le attività di registrazione e mantenimento dei nomi a dominio sotto il country code TLD “it”; capacità di gestire una rete locale basata sul protocollo TCP/IP e di controllarne il collegamento ad Internet; capacità di utilizzare i sistemi operativi MS DOS, WINDOWS, UNIX; conoscenza delle tecniche di rilegatura e stampa dei documenti;
d) conoscenza della lingua inglese;
e) conoscenza della lingua italiana per i candidati appartenenti ad uno degli Stati membri della Unione europea.
I predetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza dell’avviso di selezione.”

Siamo sicuri che a questo punto molti si chiederanno da quando nei programmi di studio della scuola media inferiore sia stato introdotto anche lo studio dello stack TCP/IP e della gestione di una LAN, ed anche perché (ma questo è un altro discorso…) facciano ancora studiare l’MS DOS. Confessiamo la nostra ignoranza; tempo fa il termine “Rete” indicava solo quella dei campi di calcio o dei pescatori e non siamo informati sul grado di aggiornamento degli attuali programmi di studio a proposito dei problemi del mantenimento dei nomi a dominio.it.

Letture del genere fanno solo venire in mente scontate riflessioni riguardanti la solita, vecchia, furba, scorciatoia utilizzata in mancanza di meglio per assumere – naturalmente con un contratto precario – uno specialista e pagarlo con lo stipendio di un bidello, e mai che avvenga il contrario…. e questo nonostante il continuo chiacchierare di cui si scriveva all’inizio.

Il bando del concorso in questione è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.70 del 3/9/02 ed è visibile sul relativo sito a questo lunghissimo url:

http://www.gazzettaufficiale.it/gurifulcrum/testoarticolo? service=3&dataGazzetta=2002-09-03&redazione=02E06994 &numgu=70&numeroarticolo=1&versione=1&subarticolo=1 &progressivo=0&validitadal=&numeroatti=1&posizione=0

Giuseppe

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Pubblicato il
25 ott 2002
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