Toshiba infilerà Cell sui portatili

Toshiba infilerà Cell sui portatili

Entro la fine dell'anno almeno un modello di notebook sarà basato sul celebre processore, quello già utilizzato su PlayStation 3, server e workstation
Entro la fine dell'anno almeno un modello di notebook sarà basato sul celebre processore, quello già utilizzato su PlayStation 3, server e workstation

Tokyo – Lo scorso mese, in occasione dell’annuncio del processore SpursEngine 1000 (SE1000), Toshiba aveva promesso di portare i chip Cell sui dispositivi consumer. Ora si è appreso da fonti vicine all’azienda che tra questi device vi saranno anche i notebook.

Il primo laptop ad utilizzare l’ultima incarnazione del processore Cell, ovvero il succitato SE1000, sarà il Qosmio G40, un sistema orientato al multimedia che potrà sfruttare i quattro core Cell Synergistic Processing Element (SPE) dell’SE1000. Questi core possono essere riprogrammati per fornire vari tipi di accelerazione, da quella video a quella per la grafica 3D. In particolare, il chip può decodificare in hardware i video in formato MPEG2 e H.264, anche in alta definizione.

Va ricordato che SE1000 è un co-processore, e come tale ha bisogno di essere coadiuvato da una CPU principale. Similmente ad una GPU, il chip è connesso al bus PCI-E del portatile e viene chiamato in causa ogniqualvolta l’utente esegua del software che lo supporta. A tal proposito Toshiba sta lavorando insieme a Corel, CyberLink, Leadtek e altre aziende per aggiungere il supporto a SE1000 nelle prossime versioni dei loro software multimediali.

L’attuale versione di SE1000 gira a 1,5 GHz con un consumo tipico compreso tra i 10 e 20 watt. Il suo prezzo all’ingrosso dovrebbe essere abbastanza contenuto, ed inferiore ai 50 dollari.

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Pubblicato il
14 mag 2008
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