Bucata la crittografia quantistica

Bucata la crittografia quantistica

Un team svedese scova una falla nel protocollo di cifratura ritenuto inviolabile. Ma ha già pronta la soluzione per metterci una pezza
Un team svedese scova una falla nel protocollo di cifratura ritenuto inviolabile. Ma ha già pronta la soluzione per metterci una pezza

La crittografia quantistica non è inviolabile . In teoria, intercettarne le comunicazioni è un’operazione impossibile, ma in pratica non è così: l’hanno scoperto un gruppo di ricercatori svedesi dell’ Università di Linkoping , che hanno spiegato in un recente articolo come siano stati in grado di decodificare le informazioni necessarie sfruttando il processo di autenticazione.

Affinché il sistema funzioni, infatti, i due soggetti tra i quali si deve svolgere la comunicazione protetta sono obbligati a scambiarsi la chiave quantica prima dell’inizio della stessa. Tentare di intercettare anche solo una parte della chiave è un’operazione che viene scoperta con facilità, ma iniettando una serie di bit aggiuntivi nella chiave di autenticazione e unendo questa informazione parziale al messaggio stesso scambiato dalle due parti, gli scienziati hanno dimostrato di essere in grado di ricostruire completamente il contenuto cifrato violando di fatto il protocollo di protezione.

“Non ci aspettavamo di scovare un problema nella crittografia quantica – spiega Jan-Åke Larsson, professore di matematica e membro del team svedese – ma si tratta di un sistema molto complicato”. La falla è venuta fuori quando gli studiosi hanno concentrato la loro attenzione sul sistema nel suo complesso, piuttosto che sui singoli momenti del processo: “Ci siamo resi conto che l’autenticazione non funzionava come pensavamo”.

In ogni caso, gli stessi ricercatori hanno già pensato a come risolvere il problema. La soluzione è aggiungere una certa quantità di bit random , non quantici, alla chiave che viene scambiata prima della comunicazione: questa modifica non comporta un degrado significativo delle performance complessive del sistema, uno dei punti di forza della cifratura quantistica, e dovrebbe eliminare ogni punto debole dal meccanismo.

“Con l’introduzione della nostra modifica, la cifratura quantica è davvero una tecnologia sicura” conclude il professor Larsson. Sfruttare la falla individuata sarebbe comunque complicato, ma trattandosi di informazioni riservate forse è meglio non rischiare.

Luca Annunziata

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Pubblicato il 15 mag 2008
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