Sbaglia la ricarica ma lo rimborsano

Sbaglia la ricarica ma lo rimborsano

Un lettore racconta come ha ottenuto il riaccredito di una ricarica per il suo cellulare che per errore aveva fatto pervenire ad un altro utente
Un lettore racconta come ha ottenuto il riaccredito di una ricarica per il suo cellulare che per errore aveva fatto pervenire ad un altro utente


Roma – Dopo la pubblicazione della lettera Ho perso i miei 50 euro di ricarica sono giunte a Punto Informatico diverse ulteriori segnalazioni di utenti che si sono trovati in condizioni analoghe, peraltro non sempre con Vodafone Omnitel.

Quanto pubblichiamo sotto è la lettera che il lettore Guido Cortese ha inviato a Vodafone e all’Unione Consumatori e che gli ha consentito di ottenere il riaccredito della ricarica involontariamente indirizzata ad altro utente ma acquistata questa volta non via Bancomat ma via Internet. Riproduciamo per intero il contenuto della lettera che Cortese propone come “modulo” per chi intende chiedere il riaccredito:

“Al CCM OmnitelVodafone 800-034626
Spazio Omnitel online c/o Direct Plus, via G. di Vittorio 10, 20094 Corsico-Milano 02-44810246
p.c. Unione Consumatori

Mitt. NOME COGNOME
Rif. VOSTRO TELEFONO

Il giorno XXX tramite la procedura guidata per l’acquisto di una ricarica di euro YYY al numero assegnato da Voi e intestato a NOME COGNOME NUMERO CELL ho erroneamente invertito due cifre e pagato questa ricarica accreditandola ad un altro utente.

Ho chiamato il 190 per chiedere di sospendere il pagamento e mi hanno detto che non c’era niente da fare, negandomi la possibilità di
rivolgermi all’ente che si occupa delle transazioni e dei pagamenti.

Vorrei far presente che questo tipo di acquisto come qualsiasi bene che viene acquistato su Internet gode da tempo di diritti che tutelano il consumatore in quanto in Italia qualsiasi pagamento di qualsiasi bene può essere annullato con il diritto di rivalsa entro 7 giorni.

Inoltre è evidente che il pagamento da me effettuato è stato per errore assegnato ad un altro utente. E’ anche vero che il sottoscritto non intende riavere il controvalore indietro ma essendo dimostrabile che sono stato IO attraverso una transazione sicura a decidere come spendere il denaro è quindi un mio diritto in quanto UNICO e solo acquirente pretendere nel tempo successivo al pagamento, in questo caso un giorno, la rivalsa e la rettifica dell’assegnazione del credito. L’utente che ne ha beneficiato non può esercitare nessun diritto di tenere il denaro perché il bene in oggetto non l’ha richiesto e non l’ha acquistato. E’ quindi un bene di mia proprietà per un pagamento che ho fatto a Voi tramite VISA carta di credito e del quale essendone unico proprietario intendo usufruirne.

Chiedo con la presente di avvalermi dei miei diritti e riottenere il valore da me pagato accreditandolo al numero di telefono NUMERO CELL attestato a me NOME COGNOME.

Altrimenti questa non disponibilità da parte vostra mi vedrà naturalmente costretta a rivolgermi all’unione consumatori e a vie legali.

E’ certo che il tempo che è trascorso dall’acquisto del bene all’invio di questa richiesta è dovuto al tempo per procurarmi le adeguate informazioni per comprendere la natura del problema. Inoltre durante tutta la procedura di pagamento non vi sono indicazioni o riferimenti a restrizioni a norme che riguardano il pagamento on line di beni tramite commercio elettronico bensì soltanto l’articolo 12 che prevede il rimborso di carte ricaricabili:

(CARTE OMNITEL RICARICABILI:
Non devono essere stati cumulati periodi di conversazione dalla Carta Omnitel Ricaricabile)

ad oggi ho verificato che l’utente che ha beneficiato del credito non ha ancora esaurito il vecchio credito.

Grazie e arrivederci
Guido Cortese”

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Pubblicato il
29 ott 2002
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