Taser, 50mila volt sparati al cuore

Taser, 50mila volt sparati al cuore

Non dovrebbe farlo, il produttore dice che non lo fa, però un esperimento sembra indicare che una scarica ben assestata di Taser sia in grado di influenzare i battiti del cuore
Non dovrebbe farlo, il produttore dice che non lo fa, però un esperimento sembra indicare che una scarica ben assestata di Taser sia in grado di influenzare i battiti del cuore

Monta la polemica sui reali effetti dei Taser , le armi cosiddette “non-letali” già dichiarate dall’ONU strumento di tortura inumano e coinvolte in spesso inesplicabili decessi. I taser, se non uccidono, di certo investono il cuore con la loro scarica elettrica micidiale .

Questo almeno è quello che è stato recentemente registrato in Connecticut, dove un paziente dell’ Hartford Hospital con battito irregolare ha ripreso il normale ritmo di funzionamento del suo muscolo cardiaco dopo aver subito il “trattamento taser” da parte della security della struttura.

L’uomo, 28 anni, era stato portato nel nosocomio in seguito alle conseguenze di una malriuscita fuga davanti alla polizia che lo braccava, nell’aprile scorso. Nel tentativo di sfuggire alle forze dell’ordine il ragazzo era finito dentro a un lago, sperimentando una temperatura dell’acqua ancora molto rigida. A quanto pare nel precipitoso tentativo di sottrarsi agli agenti il presunto criminale è finito in ospedale con il cuore in aritmia cardiaca a causa di una fibrillazione atriale .

“Era divenuto molto minaccioso e aveva cominciato a urlarmi in faccia, ed è stato allora che ho lasciato la stanza e ho chiamato la sicurezza” ha dichiarato il cardiologo Kyle Richards, che ha trattato il paziente in stato di shock. Gli agenti intervenuti in cardiologia hanno prontamente fatto uso dei taser in loro dotazione, scaricando sul corpo dell’uomo i 50mila volt di ordinanza della pistola .

La scarica è servita a calmare il paziente, e un successivo ECG eseguito da Richards ha mostrato il ripristino delle normali funzionalità del muscolo cardiaco. “Questo è il primo rapporto di un paziente che riceve uno shock di questo tipo e ne ottiene un effetto positivo” ha dichiarato il medico, evidenziando come in sostanza il taser abbia apparentemente funzionato da elettroshock benefico per il cuore dell’individuo .

Richards cita a tale riguardo alcuni studi secondo i quali l’utilizzo delle pistole sui maiali ha provato la loro capacità di influenzare il funzionamento del cuore. Cio’ nonostante il medico sostiene di non avere sufficienti evidenze per stabilire, al di là di ogni ragionevole dubbio, una effettiva correlazione tra i taser e il cambiamento di stato nell’organo del paziente.

“Le persone possono passare spontaneamente dalla fibrillazione atriale a un ritmo normale senza alcun intervento” dice il cardiologo, anche se in ultima istanza dichiara di credere comunque al fatto che, evidenze o meno, il taser abbia schockato il cuore dell’uomo fino a fargli cambiare ritmo di marcia.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
29 mag 2008
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