Ci vorranno ancora dei mesi per la cerimonia ufficiale di assegnazione ma il Premio Einstein voluto dall’Università ebraica di Gerusalemme andrà a William H. Gates III, founder di Microsoft. Sarà lui il primo a ricevere un nuovo award pensato, secondo gli ideatori, per quelle grandi menti che sono state ispirate da Albert Einstein (nella foto).
In particolare, hanno spiegato i promotori del Premio, Bill Gates va onorato per la sua capacità di visione in favore dell’umanità tutta , un chiaro riferimento alle attività del businessman più ricco della Terra che, come noto, intende ora dedicarsi maggiormente che in passato alla beneficenza attraverso la sua foundation.
“Il Premio Einstein – ha spiegato il rettore dell’Università, Menachem Magidor – rappresenta la creazione di una continuità di grandi menti ed è stato ispirato dall’eredità di Albert Einstein, uno dei padri fondatori della nostra università che ha sospinto una profonda rivoluzione nella comprensione del nostro mondo da parte degli uomini. Il premio dunque onora i pensatori più originali, creativi ed efficaci della modernità. Bill Gates è un assegnatario ben degno dell’Einstein, è un leader le cui azioni partono dalla consapevolezza che il progresso umano includa la battaglia contro le sofferenze dell’uomo”.
A premiare Bill Gates il prossimo dicembre interverranno anche gli American Friends of The Hebrew University (AFHU) il cui presidente, George A. Schieren, ha dichiarato : “Abbiamo un vero privilegio nel poter onorare Bill Gates, che oltre al suo approccio rivoluzionario alla tecnologia dell’informazione, sta incidendo profondamente sulla vita di milioni di persone nel mondo combattendo la fame, la scarsità delle risorse e le minacce alla salute, tutte calamità che Israele ha dovuto combattere e superare fin dal 1942, quando fu fondata la The Robert H. Smith Faculty of Agricultural, Food and Environmental Quality Sciences “.
La premiazione avverrà a New York, in occasione di una cena di gala durante la quale saranno raccolti fondi per la ricerca scientifica condotta proprio dalla Facoltà dell’Università di cui parla Schieren. Una facoltà, sostiene una nota diffusa dall’Università, che rappresenta la prima ed unica istituzione accademica della sua specie in Israele, e che è divenuta “leader mondiale” nello sviluppo di innovazioni come l’irrigazione a goccia, il trattamento del suolo, l’acquacoltura, l’elaborazione dei cibi e il trattamento delle acque.
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8 lug 2008