Sony vieta la modifica della Play

Sony vieta la modifica della Play

Inizia dall'Australia la nuova crociata dell'azienda, che intende impedire di modificare le console e minaccia di perseguire chi opera le modifiche. Presto anche in Europa e nordAmerica?
Inizia dall'Australia la nuova crociata dell'azienda, che intende impedire di modificare le console e minaccia di perseguire chi opera le modifiche. Presto anche in Europa e nordAmerica?


Sydney (Australia) – Parte dall’Australia la crociata di Sony contro chi modifica le Playstation, le console best seller del mondo videoludico. Un sapiente ritocco alla Playstation, diffusissima anche in Italia, consente agli acquirenti di giocare anche con games pirata.

La modifica, che consiste essenzialmente nella sostituzione di un chippetto, da oggi in Australia è fuorilegge e Sony ha già minacciato tutti coloro che si propongono sui giornali on e off line come “modificatori” di Playstation. Sony intende infatti perseguire, proprio a partire da oggi,chiunque operi sulle macchine per modificarle.

L’idea di Sony è di “proteggere” i games prodotti per la vecchia Playstation, la re-ingegnerizzata PSOne e la nuova Playstation2. Per promuovere gli emendamenti che hanno portato alla modifica in Australia delle leggi sul copyright, Sony ha fatto leva sul fatto che la modifica, oltre a consentire l’uso di giochi contraffatti, rischia anche di danneggiare la console. E per questo una Play modificata non potrà più essere considerata “in garanzia”.

Sony, sempre intransigente su tutti i fronti della lotta anti-pirateria, si dice convinta che all’industria del settore le modifiche costino tra i 10 e i 30 milioni di dollari americani in vendite mancate.

La casa giapponese sembra non prendere in considerazione il fatto che molti degli acquirenti della sua Playstation si trovano a comprarla proprio perchè sul mercato nero circolano copie dei giochi che costano fino a dieci volte meno dell’originale. Una situazione che, se venisse vietata la modifica, come pare, anche al di fuori dell’Australia, potrebbe allontanare dalla Playstation molti degli attuali “fedeli sostenitori”…

Secondo Sony Australia, d’altronde, i prezzi delle nuove release, intorno alle 100mila lire, sono da considerarsi convenienti.

Il punto chiave è però nel fatto che la vendita dei giochi è per Sony assai più lucrosa della vendita delle Playstation2. Come a dire che, dinanzi ad un possibile minor numero di possessori di Play, il divieto di modifica potrebbe comunque portare ad un incremento delle entrate.

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Pubblicato il 5 mar 2001
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