Vitale se la cava con 30 mesi in carcere

Vitale se la cava con 30 mesi in carcere

Il celebre spammer, noto per la velocità con cui inondava le mailbox degli utenti AOL, rischiava 11 anni di carcere. Recidivo, era già stato incriminato 22 volte, anche per prostituzione online
Il celebre spammer, noto per la velocità con cui inondava le mailbox degli utenti AOL, rischiava 11 anni di carcere. Recidivo, era già stato incriminato 22 volte, anche per prostituzione online

Adam Vitale dovrà passare 30 mesi dietro le sbarre : tanto ha deciso di affibbiargli un tribunale di Manhattan che ha dovuto giudicare il celebre spammer, un uomo che era finito all’ attenzione delle cronache più di un anno fa per essere riuscito a inviare spam in pochi giorni a milioni di utenti di America Online.

lo spammer Il 27enne Vitale (nella foto), condannato sulla base del CAN-SPAM Act statunitense, la legge che prende di mira proprio gli spammer e che ha già portato a pesantissime condanne per nomi noti del settore, rischiava anche una multa fino a 250mila dollari.

La sua tecnica spammatoria l’aveva raccontata in chat ad un interlocutore che credeva interessato a questo genere di business, e che in realtà era un informatore della polizia. A quest’ultimo Vitale proponeva di pubblicizzare via spam un certo software, promettendo la metà di tutti i profitti. Da lì all’arresto e all’incriminazione il passo è stato breve.

Al fine di ammorbidire la condanna, Vitale aveva patteggiato, ammettendo la sua colpa, scusandosi e dicendosi pronto a compensare AOL per quanto accaduto, compensazione che ora gli è stata effettivamente richiesta , e quantificata in 180mila dollari .

La “fortuna” di Vitale è di essere sfuggito ad una incriminazione penale, in quel caso infatti avrebbero pesato sulla sentenza le 22 precedenti condanne che ha accumulato nella sua vita, una delle quali legata ad un giro di prostituzione avviato online attorno al sito degli annunci gratuiti craigslist.com. “Lo spam – ha comunque dichiarato il giudice che gli ha letto la sentenza – è un comportamento criminale grave, non si tratta di un adolescente che fa una bravata”.

Al suo complice Todd Moeller, come ricorderanno i lettori di Punto Informatico , era stata comminata lo scorso novembre una condanna a 27 mesi di carcere .

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Pubblicato il 17 lug 2008
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