Microsoft: giù le zampe dal nome Windows!

Microsoft: giù le zampe dal nome Windows!

Il big di Redmond sembra decisa a proteggere il nome del suo software più celebre, che ricorre spesso tra quelli di molti software in circolazione. Come risultato, due celebri shareware hanno già cambiato denominazione
Il big di Redmond sembra decisa a proteggere il nome del suo software più celebre, che ricorre spesso tra quelli di molti software in circolazione. Come risultato, due celebri shareware hanno già cambiato denominazione


Haarlem (Olanda) – Nonostante la sconfitta legale maturata negli scorsi mesi nei confronti di Lindows.com, Microsoft sembra più che mai decisa a proteggere il proprio marchio “Windows” da tutti quelli che definisce “utilizzatori abusivi”. Secondo quanto riportato dal sito olandese WebWereld, Microsoft starebbe infatti tentando di convincere gli autori e gli editori di alcuni noti software ad eliminare dal nome di questi ultimi il termine “Windows”.

In particolare, Microsoft sembra aver preso di mira proprio alcuni fra quei prodotti che Lindows.com, al tempo del processo, aveva elencato qui a testimonianza di come il termine “Windows” fosse ormai da anni largamente utilizzato da una folta schiera di programmi, e questo dietro il tacito consenso di Microsoft. Con questa lista Lindows.com voleva dimostrare ai giudici che se Microsoft l’aveva trascinata in tribunale non era tanto per difendere il suo marchio (già ampiamente utilizzato nel mondo del software), quanto semmai per tentare di affossare un prodotto che si pone come un potenziale rivale di Windows.

Oggi Microsoft, quasi a voler contraddire la tesi di Lindows.com, sembra però intenzionata a perseguire quei software che fanno leva sul nome “Windows”, compresi quelli che sono ormai sul mercato da molti anni, come il noto Windows Commander. L’autore di questo software, insieme agli sviluppatori di Windows Spy e Windows Backup Wizard, sostengono infatti di aver ricevuto una lettera dai legali di Microsoft dove li si invita a cambiare immediatamente nome ai propri software: nome che, secondo i legali, viola le proprietà intellettuali di Microsoft.

Per evitare un contenzioso legale che, per un piccolo sviluppatore, potrebbe tradursi in un ingente rischio economico, gli autori di Windows Commander e Windows Spy sostengono di aver già provveduto a rinominare i propri prodotti rispettivamente in Total Commander e Farsighter.

All’autore di Windows Backup Wizard, il russo Alexander Tchirkov, Microsoft avrebbe invece suggerito di cambiare il nome del suo programma in “Backup Wizard for Windows(R)”, dove la “R”, come noto, è il simbolo che sta per marchio registrato. “Peccato – sostiene però ironico Tchirkov – che in Russia Windows non sia affatto un marchio registrato”.

Sebbene per il momento Microsoft non abbia mostrato l’intenzione di intraprendere altre cause legali, sono molti coloro che si domandano quale solidità avrebbe ancora in tribunale il marchio “Windows”, questo soprattutto dopo che il giudice John Coughenour, nella recente sentenza a favore di Lindows.com, basò buona parte delle sue considerazioni proprio sulla genericità di questo termine.

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Pubblicato il
2 dic 2002
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