eBay: via in mille, e poi shopping

eBay: via in mille, e poi shopping

Il sito d'aste annuncia una ristrutturazione che manda a spasso il 10 per cento del suo personale. Ma questo non impedisce di acquisire altre tre aziende, per un totale di quasi 1,5 miliardi di dollari
Il sito d'aste annuncia una ristrutturazione che manda a spasso il 10 per cento del suo personale. Ma questo non impedisce di acquisire altre tre aziende, per un totale di quasi 1,5 miliardi di dollari

Con una mossa attesa da tempo , eBay ha oggi annunciato di essere pronta ad una ristrutturazione dal costo di circa 80 milioni di dollari che comporterà il licenziamento del 10 per cento della propria forza lavoro: 1.000 dipendenti della casa d’aste dovranno cercarsi un nuovo impiego entro la fine dell’anno, e a questi si uniranno altri 100 lavoratori a termine che oggi collaborano a vario titolo con l’azienda.

“Non è mai una decisione facile da prendere, ma questi tagli ci aiuteranno a migliorare la nostra operatività e rafforzeranno la nostra capacità di investire nella crescita” ha spiegato il CEO John Donahoe , che ha stimato il risparmio annuale derivante dai tagli in circa 150 milioni di dollari: “Stiamo compiendo mosse aggressive per consolidare la nostra leadership nell’e-commerce e nei pagamenti, per garantirci una crescita a lungo termine”.

Le “mosse aggressive” di Donahoe non si fermano al licenziamento di mille lavoratori (che si sommano ad altri 125 finiti fuori dall’azienda all’inizio dell’anno): nelle stesse ore eBay ha annunciato anche di aver completato l’ acquisizione di tre aziende definite “complemento perfetto del nostro portfolio”, la più importante delle quali è senz’altro la specialista nell’acquisto a credito Bill Me Later .

Da sola, l’azienda specializzata nel pagamento dilazionato (servizio già implementato da un migliaio di e-store) è costata quasi un miliardo di dollari, divisi in 820 milioni pagati cash e 125 milioni in azioni. Altri 390 milioni di dollari sono stati poi investiti per acquisire altre due aziende del ramo degli annunci pubblicitari classified , entrambe provenienti dalla Danimarca: DBA.dk e BilBasen .

L’obiettivo di eBay è probabilmente quello di costruirsi una valida alternativa alla formula dell’asta online , che negli ultimi anni è andata gradualmente perdendo di mordente e ha già spinto l’azienda a modificare l’impostazione complessiva del suo business.

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Pubblicato il
6 ott 2008
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