Armonk (USA) – C’è qualcosa di vicino all’euforia nei comunicati stampa e nelle dichiarazioni con cui IBM, il gigante dell’ICT, ha annunciato nelle scorse ore l’acquisizione di Rational Software, importante produttore di software open standard.
Con un’operazione dal valore di circa 2,1 miliardi di dollari, che dovrà essere approvata dalle autorità di controllo del mercato statunitensi e dagli azionisti delle aziende, IBM rafforza decisamente la propria posizione nel software e in particolare in quello di soluzioni applicative per lo sviluppo di componenti mobili, per i cellulari e i sistemi medicali. Tutti ambiti nei quali l’azienda si prepara allo scontro con un altro colosso: Microsoft.
Rational Software sarà un tassello fondamentale per l’offerta di servizi e software “on demand” da parte dei clienti medio-grandi di IBM. Le due aziende prevedono di completare l’acquisizione entro il primo trimestre del 2003. Per quella data, le operazioni di business e i dipendenti di Rational entreranno a far parte di IBM Software Group, come una nuova divisione a tutti gli effetti, in qualità di “quinto brand software” assieme a WebSphere, Lotus, Tivoli e DB2.
Rational, nata nel 1981, è una delle maggiori softwarehouse che ha realizzato un fatturato di 689 milioni di dollari nell’anno terminato il 31 marzo 2002. Impiega circa 3.400 dipendenti in tutto il mondo.