EA scivola su una marcia

EA scivola su una marcia

L'autore dell'inno delle squadre dell'università del Nevada denuncia Electronic Arts: ha incluso la composizione in dieci videogame sportivi senza chiedere alcun permesso
L'autore dell'inno delle squadre dell'università del Nevada denuncia Electronic Arts: ha incluso la composizione in dieci videogame sportivi senza chiedere alcun permesso

Electronic Arts viola il copyright di un autore di inni sportivi: il ritmo che scuote campi da football, da basket e da baseball battuti dai Rebels dell’università del Nevada è stato incluso in una serie di titoli videoludici senza aver ottenuto il permesso del detentore dei diritti.

Sarebbero 10 i videogiochi a cui Win With The Rebels fa da colonna sonora, game sportivi basati sui tornei universitari di basket, baseball e football della National Collegiate Athletic Association ( NCAA ). EA avrebbe associato l’inno alla squadra in campo sullo schermo senza chiedere né ottenere l’autorizzazione del compositore Gerald Willis.

Wilis, senza chiamare in causa l’università del Nevada che detiene la regolare licenza per animare squadre e pubblico con il brano, ora chiede a EA un risarcimento di 150mila dollari per ogni violazione, probabilmente identificate con le release dei titoli e non con le copie vendute. “La legge statunitense sul copyright permette di far valere i propri diritti – ha spiegato la legale dell’autore – confidiamo nel fatto che il giudice stabilisca cosa è appropriato in una situazione del genere”.

Nevada Sorprende che EA, antesignana dell’utilizzo della musica nei videogiochi, sia scivolata su un peana universitario. Il compositore è intenzionato a non lasciarsi sfuggire l’occasione: “la banda dell’università del Nevada è forte quando suona la canzone, questo è il motivo per cui è stata scritta – spiega la legale – non è stata scritta per farne un uso commerciale”. ( G.B. )

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Pubblicato il 22 ott 2008
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