Il charityware seduce Microsoft

Il charityware seduce Microsoft

Una piccola sfida tra i dipendenti del big di Redmond che utilizzano il text editor Vim porta alla raccolta di fondi in favore degli orfani ugandesi
Una piccola sfida tra i dipendenti del big di Redmond che utilizzano il text editor Vim porta alla raccolta di fondi in favore degli orfani ugandesi


Roma – L’ultima novità in casa Vim, vale a dire “Vi IMproved”, celeberrimo text editor sotto Unix, arriva da… Microsoft. Tutto è nato dalla “sfida” lanciata a fini di beneficenza da un dipendente Microsoft reso celebre da altre iniziative di questo tipo, George Reilly.

L’idea della sfida nasce dal fatto che il principale autore di Vim, Bram Moolenaar, da sempre chiede agli utenti che trovano utile l’editor di donare qualche cosa all’ International Child Care Fund olandese che si occupa tra l’altro di una comunità di orfani ugandesi. Il tutto, come si legge sul sito ufficiale del programma, sfruttando un modello di distribuzione del software ad hoc, il “charityware”.

Reilly ha quindi chiesto ai dipendenti Microsoft che utilizzano Vim di raccogliere il denaro “per Vim” da donare al Fund e sono saltati fuori 1.375 dollari a cui si aggiungono 1.275 dollari che metterà Microsoft, per un totale di 2.650 dollari che verranno dedicati alle strutture di ospitalità ugandesi.

Comprensibile la soddisfazione di Moolenaar che in un posting invita altre aziende, all’interno delle quali si utilizza Vim, a dare un senso al concetto di charityware, cioè di software distribuito a fini di beneficenza.

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Pubblicato il 16 dic 2002
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