Roma – Presto chi vorrà utilizzare i servizi a banda larga monodirezionali di NetSystems potrà farlo attraverso Telecom Italia . L’operatore dominante delle TLC italiane, infatti, è il nuovo grosso “cliente” di Netsystems e intende utilizzare la connettività satellitare fornita da quest’ultimo per esportare banda larga anche nei comuni finora non raggiunti dai sistemi terresti, adsl o fibra.
Con toni leggermente sopra le righe (“abbatte il digital divide”), Telecom Italia ha infatti annunciato nei giorni scorsi l’accordo con un fornitore di connettività che offre un sistema noto come satADSL. Non si tratta però di adsl, quanto di un sistema di ricezione via satellite attraverso parabola e satModem e di trasmissione attraverso il modem tradizionale via doppino telefonico.
Le prime offerte Telecom a forma di satellite dovrebbero essere proposte nei numerosissimi comuni italiani che non sono raggiunti dall’adsl, già nei primi mesi del 2003.
Per Netsystem questo accordo significa garantirsi una fetta di futuro in quanto ora – anche nella nicchia di mercato rappresentata dal satellite – si riverserà la soverchiante forza commerciale e promozionale dell’ex monopolista suo novello alleato. Per Telecom Italia avere a disposizione questa offerta potrebbe inoltre significare poter parare più efficacemente eventuali critiche sui tempi di ampliamento dell’area della copertura dei servizi broadband sul territorio.