Un consorzio di produttori sta per avviare quella che, se non è una rivoluzione, di certo rappresenta un miglioramento significativo alla vita di tanti poltroni e aficionado del telecomando: entro un paio d’anni i controller remoti dovrebbero sostituire interamente l’attuale principio di funzionamento, basato sugli infrarossi, con una tecnologia a onde in radiofrequenza.
Il nuovo standard, noto come RF4CE , offre un bel po’ di vantaggi rispetto a quanto oggi possibile con i telecomandi “standard”: la sostituzione dei diodi che “sparano” infrarossi verso lo schermo, l’impianto Hi-Fi e il resto di dispositivi elettronici ed elettrodomestici controllabili da remoto con trasmettitori radio permetterà prima di tutto una maggiore praticità di utilizzo del controller remoto, che potrà operare e controllare i suddetti dispositivi da qualunque punto della stanza (o anche fuori da essa) senza l’obbligo di doversi trovare sulla linea visiva necessaria a colpire il ricevitore con il raggio luminoso .
E se questa è in fondo “semplicemente” una comodità per chi ha stampato la forma del proprio didietro su una poltrona non perfettamente allineata al TV-set, l’altro grande vantaggio dei telecomandi operanti in radiofrequenza sta nella loro capacità di operare in maniera bidirezionale , impartendo ordini agli apparecchi ma anche ricevendo in cambio feedback o informazioni di stato.
Un altro vantaggio è caratterizzato dalla minore latenza nella risposta ai segnali radio , che potrebbe arrivare a scendere dai 100 millisecondi degli infrarossi ai 5 millisecondi. RF4CE è basato sullo standard IEEE 802.15.4. MAC/PHY delle tecnologie radio e opera nella banda libera dei 2,4 GHz, una caratteristica che ne permetterebbe l’adozione a livello mondiale.
La bidirezionalità dei segnali e la ridotta latenza, neanche a dirlo, aprono nuovi scenari di utilizzo dei controller remoti, inclusa la navigazione in rete direttamente dal televisore e la capacità dei dispositivi elettronici di “avvisare” il telecomando sullo stato di funzionamento ed eventuali aggiornamenti delle funzionalità offerte.
Il vantaggio maggiore di RF4CE, a ogni modo, sarebbe l’interoperabilità , la qual cosa dovrebbe facilitare la sua adozione estesa entro il prossimo anno o poco di più. Attualmente è necessario infatti rivolgersi ai singoli produttori come Sony, che offre controller in radio frequenza con alcuni televisori della serie Bravia.
Alfonso Maruccia