Nvidia comprerà un pezzetto di VIA?

Nvidia comprerà un pezzetto di VIA?

Secondo le indiscrezioni l'azienda californiana starebbe considerando l'acquisizione di una piccola quota azionaria di quella taiwanese. L'ipotesi degli analisti è che voglia accedere al portafoglio brevetti di VIA relativo alle CPU x86
Secondo le indiscrezioni l'azienda californiana starebbe considerando l'acquisizione di una piccola quota azionaria di quella taiwanese. L'ipotesi degli analisti è che voglia accedere al portafoglio brevetti di VIA relativo alle CPU x86

Nvidia sembra interessata ad acquisire una piccola quota del chipmaker taiwanese VIA. L’ indiscrezione arriva da DigiTimes , secondo il quale VIA sarebbe in procinto di vendere uno stock di nuove azioni del valore di 300 milioni, e Nvidia sarebbe in trattative per acquistarne una parte.

Secondo le fonti, la mamma delle GPU GeForce potrebbe investire in VIA una cifra compresa tra 81 e 105 milioni di dollari. Si saprà probabilmente qualcosa di più preciso il prossimo 19 giugno, giorno in cui si terrà una riunione degli azionisti di VIA.

L’interesse di Nvidia verso VIA potrebbe nascere dal desiderio della società americana di accedere a certe proprietà intellettuali di quest’ultima, ed in modo particolare a quelle relative alle CPU x86. Dei tre più grandi produttori di chip grafici al mondo, che oltre a Nvidia includono Intel e AMD, la prima è oggi la sola a non progettare CPU per PC: nel medio-lungo periodo questa lacuna potrebbe costituire un grave handicap per l’azienda di Sunnyvale, soprattutto se le future architetture ibride CPU-GPU di Intel ( Larrabee ) e AMD ( Fusion ) dovessero diventare il nuovo punto di riferimento per l’intero mercato dell’hardware grafico.

Nel recente passato Nvidia ha più volte sminuito l’importanza delle CPU, affermando che il futuro del computing sarà soprattutto delle GPU: anche se ciò risultasse vero, resta da capire se i processori grafici potranno continuare a sopravvivere come entità autonome o, piuttosto, siano destinati a “fondersi” con le colleghe general purpose, le CPU. In tale incertezza, risulta evidente che Nvidia ha bisogno di una sorta di “piano b” da attuare nel caso in cui il mercato andasse verso le architetture ibride: l’accesso alle tecnologie e al know how di VIA si potrebbe rivelare di primaria importanza per l’azienda californiana.

Nvidia ha già per altro un accordo di cross-licensing con una sussidiaria di VIA, S3 Graphics, firmato nel lontano 1999. Ma c’è un’altra sussidiaria di VIA con cui Nvidia potrebbe siglare un contratto simile, ed è Centaur Technologies: le tecnologie di questa società sono le stesse che hanno permesso a VIA di progettare le proprie CPU x86, da C3 e C7 fino al recentissimo Nano.

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Pubblicato il
31 mar 2009
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