OCZ lancia il netbook fai-da-te

OCZ lancia il netbook fai-da-te

Ha uno schermo da 10 pollici e quasi tutto quello che hanno i suoi cugini di altri marchi. La differenza è che si può scegliere cosa montare e cosa no, e persino finire l'assemblaggio a casa
Ha uno schermo da 10 pollici e quasi tutto quello che hanno i suoi cugini di altri marchi. La differenza è che si può scegliere cosa montare e cosa no, e persino finire l'assemblaggio a casa

Alcuni produttori di PC permettono all’utente di personalizzare la configurazione del netbook che stanno per acquistare, ma probabilmente nessuno offre una libertà paragonabile a quella fornita da OCZ con Neutrino .

OCZ lancia il netbook fai-da-te Definito un netbook DIY ( do-it-yourself , ovvero fai-da-te), Neutrino è un cucciolo di laptop con schermo da 10 pollici il cui design ricorda da vicino gli Eee PC prima maniera. Dal punto di vista hardware, il sistema di OCZ non si differenzia affatto dalla pletora di altri netbook basati sull’Atom N270 e il chipset 945GSE: il punto di distinzione consiste nella possibilità, per gli utenti, di scegliere certe parti del sistema e assemblarle per proprio conto . Proprio così: i componenti che non sono inclusi nella configurazione base non vengono pre-assemblati dal produttore.

Al momento dell’ordine, l’acquirente può scegliere la quantità di memoria RAM (fino a 2 GB), il tipo e la capacità del dispositivo di storage (SSD o hard disk con capacità fino a 250 GB), la presenza o meno di un lettore di memory card e del connettore di sicurezza Kensington, l’aggiunta di un eventuale monitor esterno, e il sistema operativo (Windows XP Home o Ubuntu Linux). Sebbene OCZ fornisca già all’utente un elenco di prodotti testati tra cui scegliere, nulla impedisce a quest’ultimo di ordinare esclusivamente il sistema base e acquistare gli altri componenti dove più gli aggrada (oppure riciclarli da altri notebook). I meno esperti possono trovare sul sito del prodotto anche una guida in PDF sull’assemblaggio di Neutrino.

Le specifiche tecniche del mini notebook di OCZ contemplano i già succitati Atom N270 con chipset 945GSE, un display da 10,1 pollici con risoluzione di 1024 x 600 punti, uno slot PCI Express, una tastiera da 83 tasti, una cam da 1,3 megapixel, un modulo wireless 802.11g e le classiche interfacce di I/O (VGA, RJ-45, due USB, jack audio ecc). La batteria è un modello a 4 celle da 2200 mAh.

Purtroppo OCZ fornisce all’utente la possibilità di scegliere la presenza o meno di gadget da pochi dollari come il card reader, a cui difficilmente qualcuno rinuncerà, ma non una batteria più capiente: questa è una lacuna non da poco per un netbook che punta tutto sulla modularità.

OCZ è un’azienda californiana relativamente giovane il cui core business è rappresentato dalla vendita di componenti e periferiche per PC, ed in particolare memorie RAM e flash. Lo scorso anno la società ha introdotto la sua prima linea di notebook fai-da-te: sebbene nel caso dei laptop tradizionali OCZ non offra all’utente la stessa libertà di scelta che fornisce, ad esempio, un produttore come Dell, la differenza resta nella possibilità di acquistare il computer parzialmente “nudo” , privo di componenti come la CPU, la memoria RAM o il sistema operativo.

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Pubblicato il 2 apr 2009
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